Crutchlow: Ecco perché lascio la Ducati

Crutchlow: Ecco perché lascio la Ducati
MotoGP. “Questa moto non è adatta a me. È stata la mia stagione più brutta”

Redazione

26.08.2014 ( Aggiornata il 26.08.2014 15:53 )

Cal Crutchlow si prepara per il GP di casa, domenica 31 agosto, a Silverstone si disputerà il GP Gran Bretagna, 12° appuntamento con la MotoGP. Per l’inglese, l’occasione per fare un bilancio della sua prima - e unica - stagione in Ducati. L’anno prossimo infatti Crutchlow lascerà la Casa di Bologna per passare alla Honda del Team LCR. A fine luglio, al WDW di Misano, grande raduno Ducati, l'inglese aveva garantito di voler continuare (clicca qui per leggere quello che diceva).  Pochi giorni dopo, ha cambiato idea. “Storicamente la prima stagione in Ducati è stata sempre difficile per tutti. Penso ci voglia un intero anno per imparare a capire la moto. In Tech3 le cose erano decisamente piú semplici, non mi sono mai trovato ad esser così lento come quest’anno”. Dopo 11 GP, Crutchlow è 14° in campionato, con 36 punti. Il suo compagno di squadra nel Team Factory Ducati, Andrea Dovizioso, è 5° con 118. “Non riesco a sfruttare la moto quando si scende in piega. Sono intorno ai cinque gradi in meno rispetto a Dovizioso, ma piú al limite. Nel senso che se provo a piegare oltre, in teoria non dovrei correre rischi, ma in concreto finirei per cadere.” Uno stile di guida che non si adatta alla Ducati. “Ho passato tre anni cercando di imparare da Lorenzo, è uno dei più veloci del campionato, ma sempre con la Yamaha. Non volevo tornare indietro e cambiare ancora il mio stile di guida; alla fine l’ho fatto quest’anno con Ducati, ma è difficile discostarsi da quel che hai sempre fatto per anni.” Ora però arriva la gara in Inghilterra e correre in casa rapresenta sempre uno stimolo del tutto particolare per qualsiasi pilota. “Credo di aver vissuto la stagione più brutta della mia carriera finora, ma abbiamo ancora la seconda parte per dimostrare di esser piú avanti di quel che sembra. Credo di essere nella stessa situazione che molti piloti hanno vissuto nel loro primo anno alla Ducati. Quindi devo continuare a dare il 110% per il resto della stagione. Posso solo imparare da questa vicenda e essere più forte per il prossimo anno. E’ stato sicuramente un anno che mi ha forgiato il carattere.”

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