Tutti si aspettavano molto di più da
Dani Pedrosa: l'uomo capace di battere il fenomeno
Marc Marquez a Brno, interrompendo la sfilza di dieci successi consecutivi nel 2014, a Silverstone non è riuscito ad andare oltre il quarto posto, e non è mai apparso in grado di lottare per la vittoria.
Mentre
Jorge Lorenzo e
Marc Marquez si stavano giocando la vittoria davanti, Pedrosa era invischiato nella battaglia per il terzo posto con i due italiani
Valentino Rossi e
Andrea Dovizioso.
Negli ultimi due anni Pedrosa aveva concluso terzo a Silverstone e sembrava aver le carte in regola per riuscirci per la terza volta quando era riuscito a scavalcare Dovizioso in quarta posizione provvisoria e arrivare a pressare Rossi nell’ultimo giro, perdendo il terzo posto per meno di due decimi.
Vittoria e podio sfumati per il veteran di Sabadell dunque, che conserva pur sempre la seconda posizione in classifica generale, ma deve ora guardarsi dal ritorno proprio del pesarese, ormai a soli 10 punti da lui.
Silverstone così, insieme a Losail, Austin e Argentina, rimane uno dei tracciati del calendario in cui Pedrosa non ha mai vinto, in nessuna classe.
“La corsa non è stata facile", spiega Dani Pedrosa
. "Non ho fatto una buona partenza e nei primi giri ho perso troppo da quelli davanti; volendo esser onesti non avevo lo stesso passo. Ho lottato con Valentino [Rossi] e Andrea [Dovizioso] e alla fine abbiamo ottenuto una posizione nell’ultimo giro. Non è stato il mio miglior weekend, ma proveremo a tornare davanti nel prossimo Gran Premio".