MotoGP. La nuova Ducati ad Aragon

Per la Ducati il GP Aragon, a fine settembre, non sarà un Gran Premio come tanti altri: è prevista la verifica, in gara, della nuova evoluzione della Desmosedici. Si tratta di uno sviluppo così rilevante che la moto viene definita GP14.2 per rimarcare la differenza rispetto al modello attuale. Dalle informazioni che trapelano emerge un dato interessante: forse è stata finalmente trovata la strada giusta per risolvere il cronico problema del sottosterzo. Cioè quello che viene considerato il problema principale, il maggiore degli ostacoli alla crescita della moto. Andrea Dovizioso, alla vigilia della gara, si è limitato dire che «Le novità riguardano sia il motore che il telaio, e sono importanti», ma è una frase che serve ad evitare di fornire dettagli tecnici. Si sa però che i progettisti della Ducati hanno modificato il motore (la cui ultima versione ha debuttato a Indianapolis) non solo all’interno ma anche all’esterno: sono stati ridotti gli ingombri e questo ha permesso di posizionare diversamente il quattro cilindri a V all’interno del telaio. È stata ridisegnata la parte ciclistica e il motore ha una collocazione diversa, con importanti riflessi sulla distribuzione dei pesi, inoltre la moto è diventata più stretta. Enrico Borghi L’articolo completo lo potete leggere sul numero di Motosprint in edicola da martedì 2 settembre