Miller visto da vicino

Miller visto da vicino
Qualcuno lo chiama il nuovo Stoner. In effetti la sua storia ha molto comune con quella di Casey. Però...

Redazione

21.09.2014 ( Aggiornata il 21.09.2014 19:57 )

Jack Miller, futuro pilota della MotoGP (leggi LCR" href="https://www.motosprint.it/2014/09/17/miller-in-motogp-lcr/">QUI) è uno di quei piloti che si distinguono dalla massa. Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo aperto, sincero, che dice quello che pensa. È giovanissimo, ha 19 anni, eppure assomiglia più a un pilota vecchio stile, che ai giovanissimi un po’... asettici della nuova generazione. Simpatico, estroverso e spiritoso, Miller è però un professionista molto serio, uno che dedica tutto se stesso alle corse. Miller vive a Tarragona, in Spagna, ma è australiano del  Queensland, come Casey Stoner. A differenza di Stoner, che non si era mai ambientato in Europa, soffrendo molto sia l’ambiente sia la distanza dalla sua fattoria in Australia, Miller si sente perfettamente a suo agio qui. E non approfitta di ogni pausa tra una gara e l’altra per volare a casa. 736_R01_Miller_2014Non mi va di stare seduto per 28 ore, senza sapere cosa fare, solo per stare a casa qualche giorno. È una sciocchezza. C’è chi  lo fa, ma io non lo voglio fare. Ecco perché mi sto organizzando la vita in Europa: voglio stare bene qui”. Anche Jack ha lasciato l’Australia molto presto: Stoner è venuto in Europa a 14 anni, Miller a 15. Della sua infanzia, “Jackass” ama raccontare aneddoti.
Quando era piccolo, doveva partecipare a una gara di cross per bambini. “Ma i miei genitori - racconta - non volevano accompagnarmi perché avevano prenotato una vacanza di una settimana. Così mi hanno lasciato a casa con la babysitter. Ma io ho l’ho convinta a prosciugare la piscina per farne una pista di pattinaggio”. In realtà poi la sua famiglia, esattamente come quella di Stoner, ha fatto molto per permettergli di seguire la sua vocazione per le corse. “Molti sacrifici, tante lacrime, tante proccupazioni, ipoteca sulla casa e cose così”. miller Come Stoner, anche Jack Miller arriverà in MotoGP approdando al team di Lucio Cecchinello e avrà come capo tecnico Cristian Gabarrini, che aveva seguito anche Casey. In realtà, quando chiedete a Miller chi sia il suo idolo, risponde così: "Stoner è stato un gran pilota e lo ammiro molto. Ma siamo molto diversi come carattere. Io sono sempre stato un fan di Valentino". Ma il salto di Miller sarà più ardito rispetto a quello di Stoner: passerà dalla Moto3 alla MotoGP. Ora è primo in campionato, dopo aver vinto 4 gare. Lo aspetta una grande sfida.

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