Rossi e la Formula 1

Rossi e la  Formula 1
“Mai pentito di aver detto no. Ho passato Stoner al Cavatappi e Lorenzo all’ultima curva a Barcellona, solo per questo ne è valsa la pena”

Redazione

23.09.2014 ( Aggiornata il 23.09.2014 10:39 )

Valentino Rossi e la Formula 1. Per un lungo periodo se n’è parlato parecchio, soprattutto per via dei test di qualche anno fa sulla Ferrari. E di Formula 1, il nove volte campione delle moto è tornato a parlare lunedì sera, su Sky, nel programma “I Signori della MotoGP”. “Una volta si facevano ancora molti test e quindi il pilota collaudatore stava in macchina tanto tempo per vedere il potenziale e per vedere se in un secondo momento si potesse veramente correre in F1 - ha detto Rossi - Sono andato a Valencia per fare un test insieme alla Ferrari ed è stato bellissimo, molto affascinante però sinceramente non me la sono sentita di smettere con le moto perché sapevo di avere ancora tanti anni davanti, buoni per una scommessa molto affascinante ma anche molto rischiosa, e quindi ho deciso di rimanere in MotoGp. Non mi sono mai pentito, penso di aver fatto la scelta giusta, anche perché poi ho vinto altri due Mondiali. Ho passato Stoner al Cavatappi e Lorenzo all’ultima curva a Barcellona, solo per questo ne è valsa la pena”. Valentino era e resta un grande appassionato di Formula 1. “La F1 la seguo sempre, mi piace molto, mi piacciono Ricciardo e Bottas, che stanno andando forte, poi ci sono i grandi come Alonso e Vettel, che sono molto bravi. C’è anche Hamilton, che spesso viene a vedere le gare. Anche lì, in F1, ci sono tanti piloti giovani che stanno migliorando”. Rossi, ragazzo sveglio e parecchio intelligente, sta già pianificando il suo futuro. Ha appena sottoscritto un contratto di due anni con la Yamaha, ma ha a anche dato vita a una sua squadra dove far crescere i giovani talenti, il Team VR46. “È un’avventura molto eccitante, dà gusto, è bella. Sono molto contento di essere in questa avventura, soprattutto perché cerchiamo di dare una mano ai pilotini italiani come Fenati e Bagnaia in questo momento, in futuro magari anche ad altri. Vogliamo aiutarli ad arrivare a fare le gare con i grandi, le gare che contano. Cercando di fargli vincere i GP, come ha già fatto Fenati, e anche di vincere il Mondiale”.

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