Cal Crutchlow è in pratica un separato in casa nel Team Ducati factory che lascerà a fine stagione per approdare al Team
LCR insieme a
Miller (leggi
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Da quando è stato ufficializzato il divorzio, l’inglese non dispone più delle ultime novità Ducati (non è una ripicca, succede così in tutte le squadre). Eppure, complici una serie di circostante particolari, ad Aragon è stato lui a finire sul podio. terzo dietro Aleix
Espargarò e il vincitore
Jorge Lorenzo (leggi
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E alla fine l’inglese ha buone parole:
“Sono davvero contento del lavoro della mia squadra, mi hanno messo nelle condizioni di girare molto più veloce, anche sull’asciutto. Ducati ha fatto un ottimo lavoro: io non ho mai smesso di credere in loro e loro in me, e questo risultato ci ripaga per l’impegno che abbiamo sempre messo, anche quando i risultati non arrivavano”.
Il pilota inglese ha terminato la gara, sotto una pioggia battente, in terza posizione a pochi millesimi da Aleix Espargaro.
Crutchlow partiva dalla seconda fila, ha concluso il primo giro in ottava posizione e si è trovato subito in lotta con Aleix Espargaro e Bautista.
La mossa vincente dell’inglese è stata la decisione di rientrare ai box per cambiare moto nel corso del 18° giro.
“Ovviamente siamo stati molto fortunati in queste condizioni, ma erano le stesse per tutti” ha spiegato l’inglese.
Nell’ultimo giro Cal è riuscito a raggiungere Aleix Espargaro ed ha provato a superarlo uscendo dall’ultima curva, ma è arrivato a soli 17 millesimi dal pilota spagnolo chiudendo la sua gara al terzo posto. La volata tra i due è stato uno dei momenti più emozionanti della gara spagnola.
“All’uscita dell’ultima curva la mia moto si è impennata quando ho messo le ruote sulla riga bianca - ha spiegato Crutchlow -
altrimenti probabilmente avrei superato Aleix per il secondo posto, se solo fossi riuscito a cambiare marcia prima del traguardo!”