Iannone: Colpa dell'erba sintetica

Iannone: Colpa dell'erba sintetica
Era in lotta con Marc Marquez per la testa della corsa quando è stato disarcionato dalla sua Ducati

Redazione

28.09.2014 ( Aggiornata il 28.09.2014 18:14 )

Il GP di Aragon è durato veramente poco per Andrea Iannone. Il pilota del Team Pramac Ducati è stato protagonista di una partenza fulminea che gli ha consentito di lottare con Marc Marquez per la testa della corsa per tutto il primo giro. Sfortunatamente alla seconda tornata Andrea è finito con la ruota posteriore sull'erba sintetica che delimita il circuito in uscita di curva, e che dopo la pioggia della mattina non si era ancora asciugata. Scivolosissima, dunque, come è stato poco dopo anche per Valentino Rossi. Per Iannone è stato impossibile controllare la moto che lo ha letteralmente fiondato per terra. Andrea è incolume ma è rammaricato per l'incidente che gli ha impedito di essere protagonista in un gran premio che era partito decisamente col piede giusto. Andrea ci riproverà nella tournée asiatica. “Sono partito bene, ho battagliato con Marc (Marquez, ndr) e mi sentivo a mio agio con la moto", ha detto Andrea Iannone. "Poi purtroppo sono caduto. Mi dispiace per quello che è successo perché potevo puntare al podio. Ho preso la stessa traiettoria di Marc ma in uscita di curva mi sono ritrovato leggermente poco più fuori del cordolo dove c’è l'erba sintetica. Stavo per fare un high-side ma sono riuscito a riprendere la moto. Dopo però mi sono ritrovato sull’erba ad una velocità molto alta senza poter usare i freni e mi è partita. Era una situazione difficile. "Voglio pensare subito alla prossima gara sperando di ripetere o migliorare lo stesso risultato delle qualifiche per poi chiudere il weekend in bellezza", ha concluso Iannone.

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