Brivio: Il potenziale? Lo scopriremo in gara

Brivio: Il potenziale? Lo scopriremo in gara
Il team manager Suzuki fa il punto in vista del debutto a Valencia

Redazione

01.10.2014 ( Aggiornata il 01.10.2014 12:26 )

La Suzuki ha ufficializzato a Intermot, il Salone di Colonia, la partecipazione alla MotoGP 2014 (leggi QUI). La casa giapponese manca dalla classe regina dal 2011. Debutterà a Valencia, ultimo GP del 2014 (leggi QUI) per tornare definitivamente nel 2015 con Aleix Espargarò e Maverick Vinales. Alla guida della nuova avventura c’è il team manager Davide Brivio. “Ho aderito a questo progetto fin dall’inizio, dall’aprile 2013, e da allora ho seguito tutta la preparazione”. Nella nuova moto che è stata presentata a Colonia c’è qualcosa della vecchia MotoGP, la GSV-R? “No, la GSX-RR è completamente nuova. È stata ridisegnata da zero, dal foglio bianco”. Perché la scelta del motore 4 cilindri in linea? “Per essere più vicini alla produzione delle moto di serie. Uno dei motivi per i quali una Casa partecipa al Mondiale è sviluppare tecnoclogia da trasferire alla produzione di serie”. A questo punto dello sviluppo, qual è il problema più serio che avete riscontrato? “Ora ci siamo concentrati sull’elettronica e sulla potenza del motore. In MotoGP l’elettronica è molto sofisticata e noi siamo fuori da alcuni anni. Anni nei quali le tecnoclogie si sono molto evolute. La ciclistica invece sembra funzionare bene e in più abbiamo un ulteriore sviluppo di telaio da verificare meglio. In generale però i problemi saltano fuori in gara. Quindi quando avremo un confronto diretto con gli avversari sapremo davvero a che punto siuamo”. A proposito di avversari, a che livello pensate di essere? “Penso vicini alla Ducati, anche se loro gareggiano da molti anni e noi arriviamo adesso quindi le cose sono molto diverse”. brivio2

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