A Motegi, Valentino Rossi ha concluso terzo la gara della MotoGP Giappone. Decimo podio della stagione. Partiva dal secondo posto in griglia (leggi
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“Questa è stata la gara di più alto livello di quest’anno. Abbiamo sempre girato sul 45”5 - 45”4, è stato battuto il record della pista ce durava da due anni”.
A fine gara, Valentino ha abbracciato il nuovo campione del mondo. Ma Rossi è un "cannibale” della vittoria. E un ragazzo sincero.
“Mi dispiace molto perché Jorge ha vinto la seconda gara e mi dispiace non essere riuscito ad arrivare davanti a Marquez per tenere il campionato aperto. Quando Marc ha visto sulla tabella che ero vicino aveva ancora qualcosa nel taschino e l’ha tirato fuori”.
Adesso, quando al termine della stagione mancano appena 3 gare, con il titolo già assegnato, resta un solo obbiettivo. Diventare vice campione. Rossi è secondo a pari punti con Pedrosa. Ma non è Dani l’avversario che Valentino teme di più.
“Lorenzo ha tre punti meno di noi, ma è molto forte. Ha vinto due gare quest’anno, ed è cresciuto molto nella seconda parte del campionato. È li quello che tempo di più”.
Insomma, Valentino a 35 anni non è ancora sazio.
“Mi sento bene, sono in forma, mi sto divertendo e lavoro bene. Mi dispiace non aver vinto oggi. Mi è mancato un pelino. Ora arrivano due piste belle, Australia e Malesia. Bisogna cercare di stare davanti a Jorge”.