Durante il GP Giappone, il capo del progetto
Bridgestone MotoGP, Hiroshi Yamada, ha messo a punto i dettagli della trasferta più delicata della stagione: quella in Australia, dove la MotoGP corre questo fine settimana.
«Non deve più accadere ciò che è successo lo scorso anno, abbiamo investito una cifra enorme e abbiamo lavorato tanto, ma fino a che la gara non sarà finita non mi rilasserò» ha detto Yamada.
Nel 2013 a Phillip Island l’asfalto nuovo disintegrava le gomme dopo 10 giri, la gara si risolse in un “flag to flag” sull’asciutto (leggi
QUI, nella foto il
cambio moto di Jorge Lorenzo, il voncitore del GP). Per evitare che la cosa si ripeta la Bridgestone ha costruito gomme speciali per l’asfalto della pista australiana.
La grande novità è l’anteriore a mescola differenziata, che però inquieta i piloti: temono che la doppia mescola possa creare problemi di feeling in inserimento.
e.b.
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