Da tre anni, al
MotoRanch di Valentino Rossi c’è ormai un appuntamento fisso per i piloti dell’
Academy VR46 e gli amici del
nove-volte Campione.
Valentino Rossi non è solo un grande campione. È anche, e non è scontato, un giovane uomo molto intelligente e con il dono di far diventare business la passione.
Così quella che un tempo era la “Cava” rudimentale terreno di scontro a suon di “traversi” tra Vale, suo padre Graziano e i loro amici, nel tempo è diventata una pista di dirt trach perfettamente attrezzata. Frequentata da giovani piloti ma anche da consumati campioni, come
Marc Marquez (leggi
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Nel suo
MotoRanch in quel di
Tavullia, nello scorso fine settimana il nove-volte Campione del Mondo per il terzo anno consecutivo ha organizzato la “100 Km del Ranch”: 16 coppie di piloti e amici dell’Academy pronti a sfidarsi sul ‘tracciato di casa’, secondo il regomalento Vale46 Pro Flat Track.
Il clima è disteso, ma tutti tengono a far bella figura: dopo il sabato di prove in cui si studiano a memoria i punti chiave del percorso, la domenica arriva il momento di far sul serio e di preparare le moto a dovere. Ogni coppia ha a disposizione due moto e 1 solo trasponder, che i piloti devono scambiarsi ogni 5 giri.
La gara si è svolta per oltre due ore fino al tramonto consegnando, dopo i
100 Km previsti dal regolamento, il verdetto di quest’edizione 2014: ad aver la meglio alla fine è stata la coppia formata da
Nicoló Bulega (6º nel CEV quest’anno) e
Lorenzo Baldassarri (pilota NGM Forward nella prossima stagione in Moto2).
I due giovani alfieri hanno preceduto i vincintori delle edizioni precedenti: sul podio sono saliti infatti il ‘padrone di casa’
Valentino Rossi, quest’anno in squadra con
Andrea Migno e
Mattia Pasini, a sua volta in tandem con
Danilo Petrucci (pilota Ducati del Pramac Racing nel 2015).