“Chi dice che vinco perché ho la Honda capisce poco di moto”: sul numero 1-2 una intervista esclusiva
Redazione
12.01.2015 ( Aggiornata il 12.01.2015 16:29 )
La Honda, Lorenzo e Rossi, le tasse, la fama, la famiglia: sul numero 1-2 di Motosprint, in edicola dal 13 gennaio, una lunga intervista esclusiva al campione del mondo della MotoGP. Eccone uno stralcio.
Ormai anche per te, come è stato per Rossi, si inizia a dire che domini grazie alla Honda.
«Sì, però non è vero. E posso dire una cosa? Chi dice che vincere con la Honda è facile, oppure che vinco perché ho la Honda, è uno che capisce poco di moto».
La pensava così anche Valentino, infatti per dimostrarlo è andato in Yamaha. A proposito, prima o poi anche tu dovrai trovare una nuova motivazione.
«Adesso non posso dirlo. Per il momento sto benissimo nel posto, e sulla moto, in cui sono. Ho davanti a me altri due anni con la Honda, penso solo a farli bene. Poi a 23-24 anni vedrò...».
Onestamente, pensi che andresti così forte anche con una Yamaha?
«Penso di sì. Certo, non con il mio stile di guida attuale. Dovrei adattarmi».
TORNIAMO alla (presunta) superiorità della tua moto.
«Nelle corse è sempre stato così. È la solita storia: se vince Lorenzo con la Yamaha, la migliore moto è la Yamaha; quando ha vinto Stoner con la Honda, la migliore era la Honda... A volte il pilota cambia l’equilibrio, a volte no. Io penso che la Yamaha sia al livello della Honda. E soprattutto, credo che la moto migliore non esista».
Enrico Borghi
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