MotoGP, Guidotti: "Ottimo inizio per Petrucci!"

MotoGP, Guidotti: "Ottimo inizio per Petrucci!"
Il Pramac Racing Team è in viaggio per la Malesia dove Petrucci inizierà a lavorare intensamente sul set up della sua 14.1. Marco Guidotti fiducioso

Redazione

31.01.2015 ( Aggiornata il 31.01.2015 11:45 )

La pausa invernale si è conclusa. Il Pramac Racing Team è in viaggio per la Malesia dove Danilo Petrucci inizierà a lavorare intensamente sul set up della sua 14.1. Non ci sarà Yonny Hernandez che qualche giorno fa durante un allenamento di Dirt Track è stato protagonista di una caduta riportando la lussazione della spalla sinistra. Gli esami effettuati hanno evidenziato la presenza di microfratture escludendo però un interessamento di legamenti e tendini. La riabilitazione è già iniziata e dovrebbe concludersi entro due settimane consentendogli di essere a disposizione per Sepang 2. Al suo posto il collaudatore ufficiale Ducati Michele Pirro (leggi qui). A poche ore dall’inizio dei test facciamo il punto della situazione con il Team Manager di Pramac Racing Francesco Guidotti. “La voglia di ricominciare è tanta dopo due mesi di inattività. C’è la curiosità di vedere a quale livello si presenteranno gli altri piloti, quanti progressi sono stati fatti con le moto. E anche la voglia di verificare che sia stato fatto tutto nei modi e nei tempi giusti, che la preparazione dei nostri piloti sia stata quella corretta. Ma è presto per metterci pressione: l’inizio delle gare è ancora lontano”. Quali sono le aspettative su Danilo Petrucci a Sepang? “Danilo proseguirà nella fase di apprendistato intrapresa a Valencia. Adesso è importante che conosca bene la moto e il sistema di lavoro: per lui è una situazione completamente nuova ma i buoni risultati ottenuti a Valencia sono un ottimo inizio e dobbiamo proseguire in quella direzione. Ha lavorato molto durante l’inverno. Vedremo quanto questo lavoro sia stato efficace”. Un vero peccato l'infortunio di Yonny Hernandez! “E’ la prima nota negativa della nuova stagione. L’infortunio non gli consentirà di proseguire quel lavoro di conoscenza della 14.2 che ha appena iniziato a Valencia. Sarebbe stato importante questo test per lavorare sulla personalizzazione prima di dedicarci completamente alle prestazioni durante il test Sepang 2. Quanto inciderà questo problema sulla stagione? Lo vedremo solamente con il tempo anche se potrebbe restare il dubbio che manchi sempre qualcosa. Non dobbiamo però pensarci. Del resto anche altri piloti hanno saltato un test ad inizio stagione ottenendo comunque grandi risultati".

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