Miller: La MotoGP è tutta un’altra storia

Al rientro dai test di Sepang (leggi QUI) prima sessione della MotoGP 2015, Jack MIller ha... fatto un salto indietro. Nel senso che si è recato a Valencia per assistere alle prime prove delle due classi cadette, Moto2 e Moto3. L’australiano, vice-campione della Moto3 l’anno scorso, nel 2015 sará ai nastri di partenza della classe regina in forza, sulla Honda gestita dal Team team LCR. Dunque, che ci faceva a Valencia? La spiegazione al sito ufficiale della Dorna: “Sono tornato in Europa con il mio allenatore per continuare la preparazione in vista di Sepang 2 e, naturalmente, del Qatar. Ho preso casa a Tarragona, soltanto a 2 ore da Valencia. Volevo allenarmi un pó in pista e salutare anche alcuni ragazzi. Sono legato al team KTM, ma adesso che sono un pilota Honda devo esser piú neutrale!” Miller ha concluso la tre giorni di test in Malesia con il ventesimo tempo e tre secondi di distacco dal tempone di Marquez (leggi QUI). Il balzo dalla Moto3 alla MotoGP è ardito, ma “fantastico, è tutta un’altra storia, mi sto divertendo molto”. Naturalmente le cose da imparare sono moltissime.   “Ho iniziato a lavorare sui sistemi di controllo, che per me sono un mondo completamente nuovo e quindi tutto da scoprire. Senza contare che devo ancora abituarmi alle Bridgestone. Ma sono contento, perché io sono nella fase in cui mi si chiede solo di imparare. Ed è quello che sto facendo. Piano piano ho migliorato il mio ritmo: i progressi che sto facendo anche nel lavoro con la squadra, per la messa a punto della moto, mi sembrano buoni”. Dunque, prevale l’entusiasmo.  “Non vedo l’ora che arrivi la prima gara in Qatar. Sará un anno lungo e difficile, speriamo di centrare dei risultati importanti. Voglio pensare una gara alla volta e acquisire quanta piú esperienza possibile.”