Dovizioso: Pista un po' strana

Dovizioso: Pista un po' strana
Andrea Dovizioso a Rio Hondo in cerca di un altro risultato importante, ma i suoi avversari saranno difficili da battere

Redazione

16.04.2015 ( Aggiornata il 16.04.2015 19:09 )

da Rio Hondo, Luca Bologna Insieme a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso è in cima alla classifica iridata, secondo alle spalle de Dottore. Il pilota della Ducati ha finalmente tra le mani una Ducati che gli permette di guidare e i risultati si vedono. "Rispetto allo scorso anno  - dice Dovi - ho una moto che volta e anche le mie traiettorie per forza di cosa sono cambiate. Ora riesco a frenare più dentro la curva, quello che ci manca sono solo due cose: trazione in confronto alle Honda e frenata".  Per l'Argentina, Dovi è comunque molto carico.  "Sono carico perché avendo fatto i primi due risultati così positivi, vedo che c'è della sostanza nel nostro progetto. Con questa moto indipendentemente dal circuito che vai puoi fare bene, quanto bene dipende dal lavoro che si fa nel week end e questa è un pista un po' strana anche perché nessuno lo scorso anno aveva girato tanto per saperla interpretare al meglio. Sarà un week end anomalo per questo bisognerà partire bene per capire tutto sia al livello di linee che per il grip che condizionerà ogni cosa dalle gomme, cambio e set up moto, qui si partirà da zero, ma quando hai un buon feeling con la moto è possibile fare bene". Con la nuova GP15 si parte da zero su ogni circuito o ci si può basare su delle esperienza passate? "Non possiamo di certo usare la base della GP14 però abbiamo tutto controllo a livello di dati non ci preoccupa affrontare un nuovo circuito, quello che ci serve è fare certe prove per migliorare quello che ci manca".  Questa gara sarà impegnativa dunque. E' pensabile finirla fuori dal podio? "Non è disdicevole pensarlo. Di piloti buoni con moto ottime ce ne sono in grado di fare bene, qui non è facile, ma sono sereno perché abbiamo una buona base il risultato finale è nelle nostre mani e questo mi fa stare calmo".  Dall'inizio della stagione, Dovi sta ricevendo più attenzioni nei media, è questo un aspetto difficile da gestire? "Dopo i risultati che stiamo facendo io e la Ducati abbiamo finalmente della visibilità, cosa che in precedenza nemmeno io ho inseguito molto. Ma stiamo facendo bene, dando spettacolo e questa nuova attenzione nei miei confronti e per la Ducati, mi stimola a fare sempre meglio".

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