MotoGP: Cambio seamless per Aprilia

MotoGP: Cambio seamless per Aprilia
Nei test di Jerez ha esordito il cambio seamless a innesti continui, attivo anche in scalata. Lo hanno provato Bautista e Melandri

Redazione

04.05.2015 ( Aggiornata il 04.05.2015 20:17 )

Dopo il GP di Jerez de la Frontera, che ha visto Aprilia Racing Team Gresini continuare il suo percorso di crescita con Alvaro Bautista e Marco Melandri, lo sviluppo delle RS-GP non si ferma. Nelle prove in programma oggi sul circuito andaluso ha esordito con successo il cambio seamless a innesti continui, attivo anche in scalata, soluzione subito apprezzata da Bautista che è stato il primo pilota ufficiale a portarla in pista. Tutta la stagione della squadra italiana è stata, e sarà, caratterizzata da una continua sperimentazione di soluzioni tecniche che servono sia a migliorare la prestazione della RS-GP sia a fornire dati e conoscenze per la progettazione del prototipo che gareggerà nella stagione 2016. Per questo lo step tecnico di oggi assume particolare importanza e prepara il debutto in gara del nuovo cambio che potrebbe avvenire in uno dei prossimi appuntamenti europei della MotoGP. Il team ha lavorato anche su nuove soluzioni di ciclistica, in particolare una nuova configurazione di telaio e forcellone. Le indicazioni ricavate saranno ora elaborate nel quartier generale di Noale per preparare le prossime gare. “Una giornata molto positiva. Per la prima volta abbiamo messo in pista, con un pilota ufficiale, la nostra tecnologia del cambio seamless, una soluzione particolare di Aprilia", ha detto Romano Albesiano, responsabile Aprilia Racing. "Ed è stato molto apprezzata da Alvaro che ha subito trovato un netto vantaggio rispetto al cambio tradizionale. Quindi un pieno successo che ora ci impone di lavorare duramente per portarlo al più presto in gara, visto come è andata oggi credo che possa arrivare presto, nel giro delle prossime due o tre gare, diciamo che ci piacerebbe averlo al Mugello, al massimo a Barcellona. Marco ha svolto il suo lavoro provando nuove idee di ciclistica, qualcosa ci è piaciuto altre cose meno e quindi su quel fronte dobbiamo ancora lavorare. In sintesi direi che, tra gara e test, chiudiamo molto bene questa trasferta a Jerez”. “Giornate come questa sono fondamentali, soprattutto per noi che affrontiamo una stagione che deve farci imparare e crescere, ci aiutano a capire quali sono gli step che ci migliorano", aggiunge il team manager Fausto Gresini. "Alla fine è arrivato anche un bel tempo di Alvaro con 1’39.766, ma in questi test è altrettanto importante capire le soluzioni da scartare. Ogni dato nuovo è importante, sia per comprendere dove indirizzare l’evoluzione tecnica sia per evitare le strade che non portano a nulla. Tutto serve per progredire nello sviluppo di un progetto così importante”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi