Rossi: Lorenzo e Marquez i miei avversari

Dal Mugello, Luca Bologna Inutile girarci attorno, al Mugello Valentino Rossi sarà il sorvegliato speciale, lo "special one" che, in testa alla classifica iridata, il pubblico vorrà vedere sul gradino più alto del podio. Del resto, Rossi e il GP d'Italia hanno un bellissimo passato. Nove vittorie negli anni, in tutte le classi, un primato che nessuno dei piloti in attività può vantare. "E' vero - ha detto Valentino a margine della conferenza stampa di presentazione del GP d'Italia - che ho vinto tante volte al Mugello, ma l'ultima vittoria risale al 2008, quindi a una vita fa". Questa volta però, non sarà facile, contro al sempre costante Rossi, sempre sul podio nelle prime 5 gare della stagione (con due vittorie), ci saranno anche le Ducati GP 15. "Qui la Ducati fa paura - ha detto Valentino - già lo scorso anno non erano andati male, quest'anno la loro moto va fortissimo e già sono venuti a provare. Sicuramente partiranno davanti, perché faranno bene grazie alle gomme supersoft, ma quello che mi fa più paura è Lorenzo. Qui lui va veramente forte e negli ultimi anni è sempre riuscito a guidare bene. Ma anche Marquez non è da dimenticare. Lo scorso anno riuscì anche a battere Lorenzo, bisognerà vedere come è messo con la moto, ma metto loro come avversari principali. E poi, dopo le Ducati, che saranno sempre degli avversari difficili da fregare". Chiaro che il pubblico si dividerà sugli spalti del Mugello, per Rossi, ma anche per la Ducati. "Avere la Ducati la davanti, con anche quello che sto facendo io, è bello perché in molti arriveranno qui tra tifosi miei e loro e per la MotoGP questo è una bella cosa. Sono cinque piloti, più Pedrosa che qui è sempre andato forte, in grado di vincere, non sarà facile".  La gara del Mugello è un'appuntamento particolare, nel quale anche la vita dei piloti non è tranquilla anche a causa del gran calore del pubblico, a volte, forse, un po' oppressivo, ma Valentino sembra non curarsi di questo aspetto. "Qui al Mugello è un po' più dura che in altre piste, anche perché il tifoso italiano è scaltro e riesce ad arrivare dappertutto. In realtà non cambia molto dalle altre corse. La domenica sera sei magari più stanco perché questa è una tappa stressante però è bello correre al Mugello ed è bello avere vicino tutti i tifosi, bisognerà solo mantenere la calma e pensare solo a quello che c'è da fare in pista".   Guarda la gallery del GP di Le Mans!