Weekend positivo, quello del Mugello, per
Danilo Petrucci che è partito bene dalla quattordicesima casella in griglia guadagnando subito due posizioni. Dopo aver subito l'attacco di
Vinales ed aver combattuto con
Hernandez, il pilota di Terni ha iniziato a girare sempre più forte dando addirittura la sensazione di poter andare a riprendere la Desmosedici GP15 di Pirro.
Ma il distacco di sette 7 secondi a 7 giri dalla fine si è rivelato troppo ampio anche per un 'Petrux' capace di girare in 1'49.3 (al 20° giro) e chiudere a meno di 3 secondi dal collega delle Fiamme Oro. Con i 7 punti conquistati nel Gran Premio d'Italia, Danilo Petrucci torna nella Top 10 (10° posto, 32 punti).
"Sono veramente molto dispiaciuto per quanto successo con Aleix (
Espargarò, ndr)
ma purtroppo ho avuto un problema al cambio in scalata che mi ha fatto allungare la frenata senza riuscire ad evitare il contatto. Comprendo la sua rabbia e per questo gli ho già chiesto scusa. Ma i dati della telemetria confermano il problema che ho avuto", ha detto Danilo Petrucci.
"E' stata una gara durissima per me, soprattutto a causa della temperatura molto alta che mi ha fatto faticare tantissimo fin dall'inizio. Poi sono andato meglio, facendo una bella battaglia con Yonny. Devo dire che ci siamo aiutati. A metà gara facevo davvero fatica anche a causa delle cadute di ieri: ero molto debole e sentivo dolore ai muscoli. Mi sono riposato stando dietro a lui poi negli ultimi sette giri ho sentito di avere energie e ho forzato riuscendo ad andare via. Il nono posto è una grande soddisfazione dopo un week end reso difficile anche dalle due cadute di sabato. Sì, lo ammetto: avrei firmato per questo risultato", conclude Petrucci.