Yonny Hernandez si è ripreso alla grande dopo gli stop di Austin e Argentina e nelle ultime tre gare ha conquistato venti punti. A pochi giorni dal Gran Premi di Catalunya il pilota del team Pramac ha tracciato un bilancio dopo i primi 6 GP.
"Il bilancio è positivo anche se ho avuto due stop consecutivi in Austin e Argentina dove sono stato molto sfortunato", dice Hernandez. "Quando però le cose sono andate per il verso giusto, sono sempre riuscito a stare nella Top 10. E questo è l'obiettivo della stagione".
Il momento più emozionante?
"Probabilmente a Le Mans. Ho ottenuto il miglior risultato nella stagione e durante la gara sono riuscito a girare forte. Ma anche la Q1 del Mugello è stata davvero elettrizzante. Trovarsi a combattere con uno come Marquez e riuscire a stare davanti è stato bellissimo".
Il momento più difficile?
"Non ci sono dubbi: in Argentina. Vedere le fiamme che escono dalla moto quando sei nel rettilineo a quasi 250 all'ora è stato uno shock. Per fortuna che non è successo niente".
L'avversario più difficile da superare?
"Lorenzo. Ma credo che il concetto 'difficile' non sia giusto. Forse meglio 'impossibile'?"
Il pilota che ha fatto meglio finora?
"Ancora Lorenzo. Perchè è stato capace di tornare alla grande dopo i primi due GP fuori dal podio".
Che voto dai alla tua stagione?
"Ok, voglio esagerare: 8. Perché nei due stop a Austin e Argentina ho avuto tanta sfortuna".
Dove devi migliorare?
"Credo che posso fare meglio sul passo gara. E sicuramente in Q2".
Quale GP vorresti correre di nuovo?
"Il Gran Premio di Argentina ovviamente".
Nei prossimi sei GP ci sono margini di crescita in termini di prestazioni e risultati?
"Credo che sia molto difficile ma stiamo lavorando bene. Siamo molto vicini al limite ma vogliamo riuscire ad spingerci anche oltre".