Ducati lavora sull'assetto da gara

Ducati lavora sull'assetto da gara
A Misano, Dovizioso e Iannone girano molto con gomme dure ed usate

Redazione

17.07.2015 ( Aggiornata il 17.07.2015 12:35 )

Temperatura dell'asfalto: 61 gradi. Temperatura dell'aria: 36 gradi. Non sono certo le condizioni ideali per portare al limite, per tanti giri, una MotoGP. Però il lavoro è lavoro ed i due Andrea, Dovizioso e Iannone, insieme al collaudatore Michele Pirro, a Misano hanno girato molto per provare delle messe a punto inedite. D'altronde, la Desmosedici GP15 va ancora scoperta ed in gara non è sempre possibile utilizzare dei set-up estremi e poco conosciuti, perché il rischio di fare dei passi indietro anziché dei miglioramenti non si può correre. In sostanza, Ducati, come Suzuki, ha cercato di capire quanto potenziale inutilizzato c'è con l'attuale base meccanica ed elettronica. Andrea Dovizioso è rimasto in pista fino alla chiusura della sessione pomeridiana, completando 132 giri. Per Iannone, invece, la giornata è terminata all’ora di pranzo a causa del riacutizzarsi del dolore alla spalla sinistra, infortunata durante i test pre gara del Mugello. A Misano ha girato molto anche il pilota collaudatore Michele Pirro, che ha continuato il suo lavoro di sviluppo, concentrato soprattutto sulla parte elettronica. Pirro è in pista anche oggi (venerdì 17 luglio) per verificare gli sviluppi fatti dalle gomme Michelin. Andrea Dovizioso: 132 giri. Migliore: 1’32".5 "Abbiamo fatto varie prove di set-up che avevamo pensato, ma non testato, nelle tappe del mondiale. Quando sei in gara non hai mai il tempo di fare certe prove, per questione di tempo. Abbiamo lavorato sulle rifiniture, sia dell’elettronica che della ciclistica. Sono stati due giorni utili per fare dei set-up generali e come velocità non siamo andati male. Ho fatto il mio giro più veloce con una gomma usata ed a causa del gran caldo non abbiamo cercato di migliorare. Quindi non abbiamo montato pneumatici morbidi". Andrea Iannone: 101 giri. Migliore: 1’32".7 "In un giorno e mezzo di test abbiamo utilizzato in tutto solo tre gomme! Tutte di mescola dura. Nonostante ciò, abbiamo costantemente migliorato il passo: più di mezzo secondo. Sono contento. Mi dispiace solo di aver dovuto terminare il test in anticipo il test; purtroppo la spalla mi faceva molto male e non sono riuscivo più a spingere forte. Comunque ho avuto delle buone sensazioni e questo è importante". Riccardo Piergentili [conti_gallery id=”37356"]

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