Danilo Petrucci: "La seconda fila? Un sogno!"

Danilo Petrucci: "La seconda fila? Un sogno!"
La migliore Ducati al via. Il migliore italiano al via. "Domani vorrei restare davanti ma sarà durissima"

Redazione

08.08.2015 ( Aggiornata il 08.08.2015 23:46 )

Fino alla FP4, Danilo Petrucci stava vivendo un weekend difficile. Molto difficile. Più difficile del solito. Poi, in Q1 qualcosa è cambiato ed il ternano ha iniziato a girare forte. "Abbiamo mancato la prima fila per pochissimi millesimi ma va benissimo così. Questa mattina avevamo dei problemi e stavamo ragionando sulla Q1, quindi... figuriamoci! Domani partirò dalla seconda fila. È fantastico. Sono molto contento, e ci mancherebbe altro". Quando hai capito di avere trovato una buona messa a punto? "Tutto è cambaito nella FP4, quando abbiamo fatto dei test con le gomme usate ed il serbatoio pieno. Abbiamo trovato delle solzioni, abbiamo scelto una strada, che poi si è dimostrata quella giusta". Cosa ti aspetti dalla gara? "Sono quinto ma il passo non è da quinto posto, questo va detto. In gara l'obiettivo sarà il solito, ovvero restare nei primi dieci. E sarà difficile. Però, partendo davanti... sarà meno difficile. Dovrò partire bene, per non sprecare l'occasione". La tua è la migliore Ducati, dopo la Q2. "Essere la migliore Ducati dopo le qualifiche è un grossa soddisfazione. Mi farebbe piacere restare il migliore pilota in rosso anche domani, però so già che sarà durissima". Raccontaci il tuo fantastico giro in Q2. "Nel giro buono Marquez e Dovizioso mi hanno aiutato e li ringrazio, però ero veloce anche quando giravo da solo. Avevo degli ottimi intertempi ed il crono che ho fatto in Q1 (leggi qui) lo dimostra". Sei anche il migliore italiano al via. "Davvero? Non avevo fatto caso di essere anche il migliore italiano al via... Che bello! Fino a mezz'ora fa era un sogno. Ora invece... Bello. Vorrei dire di più ma adesso non riesco a trovare le parole. Sono felice". La vecchia Desmosedici GP14 non è poi così male... "La GP14 ha un buon potenziale. Il problema è che metterla a punto non è affatto facile. Però quando ci si riesce questa Ducati va forte. La prestazione non le manca. Fino alla FP4 eravamo in difficoltà, poi abbiamo trovato il bandolo della matassa ed ora siamo a ridosso della prima fila. Quello che è successo spiega quello che ho spiegato". Quali sono le differenze rispetto alla GP15? "Sicuramente la GP15 ha un vantaggio in accelerazione. Me ne sono accorto quando seguivo Dovizioso, che però non era a punto. In alcune curve gli mancava trazione, in altre aveva delle vibrazioni ed io gli guadagnavo terreno". Riccardo Piergentili

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