Stefan Bradl resterà in MotoGP, con Aprilia

Stefan Bradl resterà in MotoGP, con Aprilia
L'esperienza di Bradl potrà essere utile all'Aprilia, che non vuole rinunciare neppure a Lowes.

Redazione

31.08.2015 ( Aggiornata il 31.08.2015 15:44 )

Stefan Bradl (sopra, in apertura) è approdato in Aprilia in maniera burrascosa, "scappando" dal Team Forward, al centro di una scandalo finanziario (leggi qui), e lasciando la Yamaha per salire sulla RS-GP, una moto sensibilmente diversa, sia perché è equipaggiata con un motore V4 (la Yamaha monta un quadricilindrico in linea), sia perché si tratta di un prototipo che deriva dalla versione Superbike. Un prototipo attraverso il quale l'Aprilia sta facendo esperienza in MotoGP, accumulando i dati che serviranno per definire le linee guida del progetto 2016, che sarà una MotoGP al 100%. In questa fase dello sviluppo è molto utile poter contare su piloti esperti, che hanno guidato delle moto veloci, possibilmente ufficiali. Per evolvere una MotoGP, infatti, bisogna capire esattamente in quali aree lavorare. Insomma bisogna capire perché le concorrenti sono più performanti. Stefan Bradl ha guidato sia la Honda, sia la Yamaha e, insieme a Bautista, potrebbe fornire agli ingegneri di Noale delle informazioni molto utili per accelerare lo sviluppo. Inoltre, avendo un doppio canale d'informazione (Bautista più Bradl), sarà possibile confrontare diverse acquisizione dati, evitando con maggiore facilità errori di valutazione. Infine, Bradl ha sempre di mostrato di essere veloce (soprattutto in qualifica), dote fondamentale per un pilota... L'Aprilia si è ritrova in casa Bradl ed ora non vuole lasciarselo sfuggire. Lo fatto chiaramente capire Romano Albesiano, il capo del racing di Noale: "Stiamo parlando con Stefan, cercando delle soluzioni per farlo restare con noi". La sensazione è che la trattativa sia praticamente chiusa e che Bradl sarà un pilota Aprilia anche nel 2016. 104_P12_Lowes.2015 Come detto, le strade dell'Aprilia e di Bradl si sono incrociate per una strana coincidenza di eventi. I due non si sono cercati, nei mesi scorsi. L'Aprilia aveva contattato un altro pilota, Sam Lowes (sopra insieme al fratello Alex). L'inglese, campione del mondo Supersport nel 2013 in sella a una Yamaha R6, ora guida una SpeedUp nel mondiale Moto2. Lowes è uno specialista delle medie cilindrate, perché, tranne nell'anno in cui ha vinto il titolo iridato, ha sempre guidato delle Honda CBR600RR o moto equipaggiate col motore della Honda CBR600RR. Lowes è talentoso, veloce, però non è un pilota esperto, soprattutto se si parla di prototipi di grossa cilindrata. In questo momento, quindi, Stefan Bradl è senza dubbio più utile all'Aprilia, che non ha bisogno solo di un pilota veloce ma anche di qualcuno in grado di contribuire allo sviluppo. A Noale, però, vorrebbero che Lowes restasse nella loro orbita. L'idea sarebbe di offrire a Lowes un posto in Moto2 nel Team Gresini (che gestisce anche le MotoGP), permettendo all'inglese di partecipare ai test della nuova RS-GP. Così l'Aprilia potrebbe valutare le doti di Lowes, che, con più calma, potrebbe fare esperienza in sella ad una MotoGP. Senza dubbio si tratta di un accordo più vantaggioso per l'Aprilia che per l'inglese, che però, in mancanza di alternative, potrebbe accettare. Riccardo Piergentili

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