Lorenzo prepara la rivincita

Lorenzo prepara la rivincita
Lorenzo si prende la prima giornata di Misano, poi le Honda quindi Dovizioso e Rossi. Petrucci continua a stupire.

Redazione

11.09.2015 ( Aggiornata il 11.09.2015 18:52 )

Misano non sarà come Silverstone. Jorge Lorenzo ha ben chiaro il lavoro da fare e si è impegnato da subito per mettere in pratica il suo piano. La sua Yamaha funziona bene, anche con le alette sul cupolino. Le appendici aerodinamiche montate sulla M1 numero 99 non devono trarre in inganno però, la moto funziona bene anche senza ali. “Siamo stati veloci sin dall'inizio della sessione di questa mattina - ha detto Lorenzo - e devo dire che mi piace il nuovo asfalto, penso che si adatti al mio stile di guida. Abbiamo provato alcune impostazioni diverse nel pomeriggio e non ero molto soddisfatto, ma anche con un set-up non perfetto siamo ancora riusciti ad essere veloci e costanti con entrambi i pneumatici disponibili. Penso che, se siamo in grado di migliorare ancora un po’ la moto e provare la gomma dura, possiamo fare un ulteriore passo in avanti domani. Stiamo ancora cercando di capire il beneficio delle alette, le proveremo anche domani”. Le alette della Yamaha non sono state usate da Rossi, quinto a fine giornata, che non sembra molto convinto della soluzione tecnica per la sua M1. “E' possibile che proverò alette durante questo week end - ha detto Rossi - le abbiamo già provate durante i test di Aragon e la mia prima sensazione non era male, comunque il loro beneficio è ancora da dimostrare, si perde più tempo a parlarne che a capirne i vantaggi. Quello che devo fare io è migliorare il setting per fare tempi migliori”. La situazione fotografata dalle prime prove di Misano, dunque, vede la Yamaha di Lorenzo in testa con il miglior tempo, più basso del record della pista, ma con le due Honda che hanno montato il nuovo porcellone 2016, attaccate alle spalle, mentre le Ducati sono poco dietro con Dovizioso quarto. “E’ stata una buona giornata - ha detto Dovizioso - anche se il mio feeling con la moto non è ottimale. Non mi sono trovato molto bene, anche se non ho ancora una spiegazione sul perché. Forse dopo aver svolto i test qui a Misano le mie aspettative erano diverse e pensavo di trovare subito delle buone sensazioni. Non c’è da allarmarsi però perché comunque abbiamo ottenuto una buona prestazione”. Chi continua a sorprendere è Danilo Petrucci. Il ternano che arriva dal secondo posto di Silverstone ha chiuso la prima giornata di libere con un ottimo settimo tempo in sella alla nuova - per lui - Ducati GP14.2. “Nonostante l'ottimo tempo sul giro - ha detto Petrucci - non sono particolarmente soddisfatto perché sul passo gara non sono molto veloce, sempre sotto la Top 10. Con la gomma morbida ho fatto un buon giro ma oggi non conta molto. Preferisco essere ok sul passo gara anche perché i dati dei test erano positivi proprio in quel senso. Le condizioni della pista sono molto cambiate ma non mi aspettavo di trovarmi in difficoltà. Il feeling deve crescere e spero possa succedere già domani mattina”.

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