Iannone, "Il dolore non mi ferma"

Iannone, "Il dolore non mi ferma"
Nelle qualifiche di Aragon, la Ducati più veloce è quella di Andrea Iannone conquistando la prima fila. Giornata nera per Dovizioso.

Redazione

26.09.2015 ( Aggiornata il 26.09.2015 17:38 )

Andrea Iannone ha confermato la sua forza ancora una volta. Il pilota di Vasto è stato il migliore in pista ad Aragon tra quelli in sella alla Ducati, ottenendo una preziosissima prima fila alle spalle di Marc Marquez e di Jorge Lorenzo. “Oggi è stata una giornata piuttosto difficile per me, ma alla fine anche molto soddisfacente. Prima di venire ad Aragon ero preoccupato per il dolore alla spalla, ma ieri sono riuscito a gestire bene questo dolore, non utilizzando la mia forza al 100%, e di conseguenza oggi ho potuto spingere di più, migliorando uscita dopo uscita". Come vi siete preparati? Hai dovuto trattare il dolore della spalla in qualche modo? "Abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme alla mia squadra, finalizzato ad arrivare in qualifica pronti per ottenere un buon risultato. Domani sarà comunque una gara difficile, ma la cosa positiva è che non ho ancora fatto ricorso ad antidolorifici, e in ogni caso penso che domani la Clinica Mobile mi potrà aiutare sotto questo aspetto. Voglio ringraziare tutta la squadra e soprattutto Gigi Dall’Igna per avermi aiutato ad ottenere il risultato di oggi.” Non è stata per niente soddisfacente, invece, la giornata di Andrea Dovizioso. Il pilota romagnolo è in crisi con la sua Ducati GP15 al punto di vedersi tagliato fuori dalle Q2 dalle vecchie GP 14.2 di Danilo Petrucci e Yonny Hernandez, terminando in tredicesima posizione le qualifiche. “E’ davvero un peccato, perché se fossimo riusciti a centrare la Q2 credo che avremmo potuto fare una buona qualifica ed essere nelle prime tre file. Non sono riuscito a fare un giro perfetto nella Q1 perché nelle prime due curve la gomma posteriore mi ha dato l’impressione di non essere ancora in temperatura, anche se ero convinto di averla preparata bene. A volte capitano gomme non perfette, ma al di là di questo potevamo ottenere un risultato migliore anche se ho avuto l’impressione che il mio tempo fosse sufficiente per essere ammesso alla Q2 . In FP4 ci siamo migliorati ed il passo che abbiamo raggiunto adesso è per stare a ridosso dei primi. Una migliore posizione in qualifica sarebbe stata davvero importante, ma adesso non mi resta che provare a rimontare, facendo subito una buona partenza.”

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