MotoGP Aragon: Rossi, Pedrosa, Lorenzo hanno detto che...

MotoGP Aragon: Rossi, Pedrosa, Lorenzo hanno detto che...
MotoGP: Lorenzo, la felicità dopo la rabbia delle ultime gare. La gioia di un ritrovato Pedrosa. Rossi contento a metà...

Redazione

27.09.2015 ( Aggiornata il 27.09.2015 17:42 )

di Riccardo Piergentili Lorenzo e Pedrosa sono le immagini della felicità. Rossi è sorridente ma dalla sua espressione "agrodolce" e dalle sue dichiarazioni ricche di "se" e di "ma" si capisce che il terzo posto gli sta un po' stretto. Valentino non ha mai vinto ad Aragon. Il tracciato spagnolo non è uno dei suoi preferiti e il weekend, iniziato male, sarebbe potuto terminare anche peggio. Venerdì e sabato Rossi era lontano, molto lontano dai primi. Valentino sa che il terzo posto è un ottimo risultato (qui potete leggere il commento della gara), viste le premesse, ma non è un un ottimo risultato in senso assoluto. Sia perché la classifica dice che Lorenzo ha recuperato nove punti, sia perché Jorge ha dimostrato che, quando non ci sono grossi imprevisti, lui è il più veloce, l'uomo da battere. Inoltre, Rossi ha perso lo scontro diretto con Dani Pedrosa, fatto davvero molto raro... Jorge Lorenzo (primo): "Sarò sincero... senza la caduta di Marquez forse non avrei vinto la gara e comunque avrei dovuto faticare molto per battere Marc, che nel warm up aveva dimostrato di essere in grande forma. Per fortuna sono riuscito ad essere veloce dal primo giro. Lui, per seguirmi, ha dovuto spingere al massimo e... ha commesso un errore. Quando mi hanno segnalato che Marquez era caduto e che avevo un buon vantaggio sugli altri, ho iniziato a rilassarmi e a concentrarmi solo sulla guida. Vincere qui, in Spagna, è stato emozionante, anche perché a Silverstone e a Misano Adriatico avevo dimostrato di essere veloce ma in gara non ero riuscito a concretizzare gli ottimi risultati delle prove. Quindi, avevo perso punti che avrei potuto e dovuto guadagnare. Questo mi aveva fatto arrabbiare. Per fortuna oggi ho guadagnato nove punti su Valentino".
Dani Pedrosa (secondo): "Gran bel duello con Valentino! A differenza di altre volte, ho cercato di stare sempre davanti, perché sapevo che Rossi era veloce. Ogni volta che Valentino ha cercato di cambiare il ritmo, sorpassandomi, io ho risposto ai suoi attacchi. Volevo tenerlo dietro. Non volevo correre il rischio di diventare l'inseguitore. Per me è una stagione difficile, sia a causa degli infortuni, sia a causa della moto, che è difficile da gestire quando ti avvicini al limite. Le tante cadute di Marc lo dimostrano. Qui avremmo dovuto essere più veloci, invece ha vinto una Yamaha. Ormai, però, dobbiamo cercare di dare il massimo con quello che abbiamo. Fino alla fine. Poi vedremo...".
Valentino Rossi (terzo): "Avrei dovuto battere Pedrosa, perché avrei voluto perdere solo cinque punti da Lorenzo. Però Pedrosa.... è stato bravo. La gara è stata bella. La battaglia è stata bella. Mi sono divertito. Ci ho provato in tutti i modi a sorpassare Dani, però oggi lui era forte, ispirato. Non ha voluto farmi stare davanti e ci è riuscito. Oggi Pedrosa nel corpo a corpo era davvero tosto. Alla fine sarebbe potuta andare peggio, anche perché sabato abbiamo scelto la messa a punto sbagliata e abbiamo perso un po' di tempo. Sono partito sesto ma per fortuna ho recuperato tre posizioni. Siamo stati tutti molto bravi a trovare le soluzioni ai problemi. In gara avevo una moto competitiva; riuscivo a guidare bene. Ad Aragon Lorenzo è sempre andato fortissimo; io invece, qui sono sempre andato pianissimo. Questa è la mia migliore gara in questo circuito, quindi sono soddisfatto, anche se... avrei preferito arrivare secondo. Onestamente io non ero velocissimo nell'ultima chicane e qui il motore della Honda ha fatto la differenza. Anche per questi motivi, ho faticato molto a lottare con Dani. Alla fine ho provato a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma anche quel tentativo non è servito. Poi non è solo un fatto di motore. Non ho mai avuto la trazione necessaria per guidare come avrei voluto e non potevo sfruttare la potenza a disposizione. Comunque, dopo Misano Adriatico, era importante risalire subito sul podio. Questo obiettivo è stato centrato".

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