MotoGP: Lorenzo in pole ma Rossi è vicino

MotoGP: Lorenzo in pole ma Rossi è vicino
MotoGP: qualifiche emozionanti, con Lorenzo e Rossi che si sfidano a distanza, fino alla fine. La pole position è di Jorge ma Valentino è vicinissimo allo spagnolo.

Redazione

10.10.2015 ( Aggiornata il 10.10.2015 08:25 )

di Riccardo Piergentili In Q2, Iannone fa segnare subito un ottimo tempo, il migliore, che resta tale per poco, perché nei primi minuti è Rossi a lasciare tutti di stucco. Il weekend di Valentino era partito malissimo, poi, però, dopo un radicale cambio di assetto, Rossi ha ritrovato competitività e feeling con la moto. All'inizio della Q2 Valentino ha condotto il gruppo dei dodici piloti in Q2 ed è stata una sorpresa per tutti. Da segnalare la caduta (senza conseguenze) di Smith. A quattro minuti dalla fine Lorenzo è il primo pilota ad abbattere il muro dell'1'44", facendo segnare il miglior giro del circuito di Motegi (1'44"089), che era sempre di "sua proprietà". Nell'ultimo tentavico per attaccare la pole position provvisoria di Lorenzo, Rossi commette un piccolo errore, che causa una leggera perdita di aderenza del retrotreno. Nel frattempo, ottima prestazione di Dovizioso, che sale al terzo posto, davanti a Iannone e alle spalle delle due Yamaha ufficiali. Emozioni a non finire negli ultimi secondi. "Zampata di Marquez", che sale al terzo posto ma la lotta è tra Lorenzo e Rossi, entrambi sotto il muro dell'1'44". Valentino, per pochi istanti, conquista la pole position provvisoria. Neppure il tempo di festeggiare... perché Jorge, segnando un nuovo giro record, conquista la prima posizione. Però i due piloti Yamaha sono vicinissimi, separati da 81 millesimi di secondo. Un infinitesimo... Qui potete leggere la classifica della Q2 della MotoGP. In Q1, Viñales e Redding si erano guadagnati l'accesso in Q2 ma la vera sorpresa è stata l'Aprilia di Bautista, inizialmente a ridosso dei primi due e al fine a lungo in testa alla classifica provvisoria. Nel finale del turno Bradl non è riuscito a difendere la sua posizione, chiudendo al terzo posto. Quarto Hernandez (in Giappone più efficace di Petrucci), quinto Nakasuga, il sempre sorprendente collaudatore Yamaha, che anche quest'anno è riuscito a lottare con i migliori (e giovani) piloti della MotoGP. Non male, per un pilota che, di fatto, non è abituato al ritmo dei weekend della MotoGP. Qui potete leggere la classifica della Q1 della MotoGP.

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