di Riccardo Piergentili
Alla fine del GP Giappone
Jorge Lorenzo è giustamente deluso. Sul podio, lo spagnolo non sembra avere voglia di festeggiare.
Perché non c'è nulla per cui essere allegri. È vero,
Lorenzo è salito sul
terzo gradino del podio ma sul
secondo c'è il suo rivale,
Valentino Rossi, dal quale Jorge ha perso altri punti in campionato.
Punti che Lorenzo avrebbe dovuto guadagnare. A metà gara
Jorge, in testa alla corsa,
era virtualmente a una manciata di punti da Valentino, terzo, alle spalle di Pedrosa. Poi, però,
Dani ha conquistato la
testa della corsa e
Lorenzo non è riuscito a resistere agli attacchi di
Rossi.
La verità è che
Lorenzo deve vincere, sempre, mentre
Rossi può correre facendo dei calcoli. Quando il tempo stringe e mancano
poche gare alla fine del campionato, questo è un vantaggio enorme, che
Valentino sta sfruttando al meglio.
Jorge sta anche commettendo degli
errori strategici. Lorenzo sembra avere
solo un sistema di affrontare le gare:
partire in testa e vincere staccando gli altri. Quando le
condizioni meteo e della pista gli consentono di utilizzare questa tattica,
lo spagnolo è imbattibile, come ha dimostrato al
GP Aragon.
Però, quando
le variabili si moltiplicano, spesso
Lorenzo non riesce a fare la scelta giusta, forse anche a causa della pressione che
Rossi gli sta mettendo. Anche questa volta
Lorenzo ha sbagliato e
Rossi ne ha approfittato. E ora mancano
tre gare alla fine del mondiale...
Jorge Lorenzo (terzo classificato al GP Giappone, a Motegi):
"La mia gomma anteriore era messa peggio rispetto a quelle di Pedrosa e Rossi e a fine gara non riuscivo a seguirli. Avrei potuto vincere ma non ho potuto farlo. Per l'ennesima volta, abbiamo avuto sfortuna con il meteo. Per mantenere il ritmo che ho avuto all'inizio della corsa ho chiesto molto alla gomma anteriore. Se non si fosse asciugata la pista, la gara sarebbe andata diversamente. In condizioni di bagnato avrei vinto la corsa. Ho gareggiato come Antonelli in Moto3 e Zarco in Moto2, con la differenza che durante le loro corse la pista non si è asciugata. Purtroppo è impossibile prevedere il meteo. Nella nostra gara, alla fine, la pista si è asciugata e la parte destra della mia gomma anteriore si è usurata moltissimo. Per questo non riuscivo a tenere il ritmo di Dani e neppure quello di Valentino".
Qui potete leggere le
dichiarazioni di
Valentino Rossi.
Qui potete leggere le
dichiarazioni di
Dani Pedrosa.