MotoGP Australia: i piloti hanno detto che...

MotoGP Australia: i piloti hanno detto che...
Da Phillip Island, Marquez, Lorenzo, Iannone... I commenti dei protagonisti di una delle gare più emozionanti dell'anno.

Redazione

18.10.2015 ( Aggiornata il 18.10.2015 09:40 )

di Riccardo Piergentili Marc Marquez (sopra) avrebbe dovuto vincere facilmente il GP Australia. Almeno, questo era quello che avevano detto i suoi avversari. Così non è stato, anzi, all'inizio dell'ultimo giro Jorge Lorenzo sembrava imprendibile. A quel punto, però, Marquez ha sfruttato quella supremazia che si era vista nelle prove, segnando il giro veloce della corsa con le gomme molto usurate. Un capolavoro. Marc Marquez (vincitore del GP Australia, a Phillip Island): "Sono molto contento perché le due Yamaha sono andate più forte rispetto alle prove. A metà gara ho capito che eravamo tutti al limite e tutti rischiavamo di cadere. Ci siamo presi dei rischi; alla Curva 10, quando Valentino mi ha attaccato, c'è mancato poco... Quest'anno non abbiamo avuto la costanza di rendimento necessaria per vincere sempre. Qui siamo andati forte, a Motegi meno. In prova eravamo molto veloci, però in gara le Yamaha sono andate fortissimo. Le M1 mi sembrano facile da guidare". Jorge Lorenzo ha fatto il massimo. Come sempre, lo spagnolo ha messo in mostra una costanza di rendimento incredibile. Lorenzo non era il più veloce, però è riuscito a prendere il comando della corsa, sfruttando la bagarre che si è creata alle sue spalle. Jorge è stato scaltro, capace di sfruttare al massimo la sua moto; non ha sbagliato nulla e a fine gara, quando la gomma anteriore era alla frutta, non si è preso rischi, perché non poteva permettersi di sbagliare.
Jorge Lorenzo (secondo classificato al GP Australia, a Phillip Island): "Prima della gara la vittoria era un obiettivo molto lontano. Non pensavo di poter stare davanti a Marquez. In gara, però, ci ho creduto e vedere sfumare la vittoria all'ultimo giro... non è stato il massimo. Noi quattro, al comando, avevamo un passo similare, quindi quello che si era visto nelle prove non si è visto in gara. Marquez ha fatto un ultimo giro incredibile. Non so dove lui abbia guadagnato tutti quei decimi in un solo giro. Iannone ha vissuto un weekend strepitoso. È italiano ma è stato onesto e non ha regalato nulla a Valentino e questo mi ha aiutato. Io avevo la gomma anteriore molto usurata. In accelerazione la moto funzionava bene; non avevo problemi di trazione. Però ero al limite con l'anteriore e nelle curve lente ero in difficoltà. Per questo, all'ultimo giro non ho potuto replicare all'attacco di Marquez". In pochi avrebbero pensato di vedere un Andrea Iannone competitivo come Marquez, Lorenzo e Rossi. Il pilota di Vasto ci ha messo molto del suo. Ha corso con la grinta di un gladiatore. Ha preso il comando della corsa, ha abbattuto un gabbiano, rompendo la parte destra della carena della sua Desmosedici GP15. Ha perso posizioni ma ha continuato a sfruttare le prestazioni velocistiche della sua moto, guidando come un leone nelle curve. A metà gara Iannone sembrava essere uscito dalla lotta per il podio ma Andrea non ha mollato ed all'ultimo giro ha vinto il duello con Rossi, che a Phillip Island ha perso poche battaglie...
Andrea Iannone (terzo classificato al GP Australia, a Phillip Island): "Alla fine della corsa ho fatto un sorpasso incredibile, decisivo. In quell'occasione mi sono guadagnato il podio. Marc e Vale hanno commesso un errore e io mi sono infilato tra di loro. Da due weekend siamo veloci. Anche in Giappone andavamo bene ma siamo stati sfortunati e non siamo riusciti a trovare la giusta messa a punto a causa delle mutevoli condizioni del meteo. Qui, invece, siamo migliorati, turno dopo turno, e siamo arrivati in gara pronti per lottare. All'inizio volevo stare davanti per non fare scappare Marc e Jorge, però mi sono innervosito dopo avere urtato un gabbiano, perché ho perso la prima posizione. Ad un cero punto ho pensato di vincere, però in frenata Marquez era troppo forte. Alla frenata della Curva 10 era incredibile, quindi non riuscivo a prendere vantaggio. In rettilineo andiamo forte ma... stiamo migliorando anche nelle curve!".

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