Rossi, "Marquez continua ad aiutare Lorenzo"

Rossi, "Marquez continua ad aiutare Lorenzo"
Valentino Rossi continua a mettere nell'angolo Marquez, questa volta avrebbe aiutato Lorenzo in qualifica a Sepang.

Redazione

24.10.2015 ( Aggiornata il 24.10.2015 12:35 )

Non sono bastate due giornate di pista a Sepang per placare gli animi dei protagonisti del mondiale dopo l'esplosiva conferenza stampa di giovedì scorso. Rossi non guarda nemmeno più in faccia Marquez, segno di disprezzo estremo del pluricampione italiano verso il giovane spagnolo.  "Credo che questo sia il momento adatto solo a concentrarsi in vista della gara - ha detto Rossi - comunque da Marquez certe cose non le ho mai viste fare". Cosa ad esempio? "Tirarsi dietro Lorenzo nelle qualifiche, mi è sembrato strano, lui cerca di non dare mai le sue scie a nessuno e invece questa volta si è tirato dietro Jorge, mi pare un bell'aiuto". Scie o no, sei comunque riuscito a togliere Jorge dalla prima fila per soli 11 millesimi che poi sono i punti che avete di differenza in classifica... "Devo essere soddisfatto del mio tempo, sono stato veloce e stavolta anche sull'asciutto - ha detto sorridendo Rossi - il fatto di aver finito davanti a Jorge mi rende molto felice del lavoro che abbiamo fatto. Sono contento del risultato in qualifica, ma il mio obiettivo comunque era quello di finire nei primi 5. Terzo è già molto meglio". Se Lorenzo ha Marquez, Rossi sembra abbia trovato anche lui il suo alleato in Andrea Iannone con il quale ha girato a lungo sia durante le FP4 che nel turno di prove ufficiali. "Sono finalmente riuscito a fare qualche giro dietro a Iannone ed era tanto tempo che volevo farlo per vedere come va la moto e lui. Mi sembra che la Ducati sia molto veloce, ma nelle curve la Yamaha è ancora superiore. Di solito è lui che segue, questa volta l'ho fatto io ma non c'è nessuna alleanza, anche perché fare una sorta di Italia contro Spagna al momento credo sia difficile. Loro sono: Lorenzo, Marquez e Pedrosa, mentre noi dovremmo essere io, Iannone e Dovizioso e mi pare che siamo un po' meno forti".  Domani potrebbe essere il giorno del decimo titolo, com'è la giornata prima di questo importante esame? "Devo dire che sono abbastanza tranquillo sul fatto che il campionato si chiuderà a Valencia, quindi posso andare a dormire più rilassato, ma so già che non ci riuscirò. Nella notte inizierò a pensare alle curve, alla gara, insomma dormirò poco, ma sono certo che mi sveglierò con l'adrenalina giusta per dare il massimo".  E se il tempo cambiasse? "Io spero in una gara asciutta, ma le previsioni dicono che potrebbe piovere. Si ma quando? Se succedesse stanotte e domani non piovesse, comunque cambierebbero le condizioni della pista. Se piovesse domani, allora cambierebbe tutto. Insomma staremo molto attenti per essere pronti. Ma per non sbagliare, ripeto, meglio una gara asciutta".

Luca Bologna

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