Rossi: "Peccato partire ultimo..."

Rossi: "Peccato partire ultimo..."
"Più che arrabbiato sono deluso, mi dispiace non potermi giocare una chance che mi ero costruito dall'inizio dell'anno", dice Rossi

Redazione

05.11.2015 ( Aggiornata il 05.11.2015 17:05 )

E' un Valentino Rossi diverso quello che oggi pomeriggio si è presentato alla conferenza stampa individuale con la stampa a Valencia. Ha sorriso, quando qualcuno gli ha ricordato che il papà di Lorenzo tifa per lui, ma più che altro è apparso amareggiato e un po' innervosito. L'argomento sul quale si è più insistito è stato quello della decisione del CAS, che poche ore fa ha rigettato la richiesta di sospensiva della decisione della FIM. "La scelta del tribunale non è definitiva, ma è un no alla sospensiva, partendo ultimo diventa tutto più difficile, bisogna fare un altro tipo di gara, ma cercheremo di stare concentrati. Partire dal fondo dello schieramento renderà la gara più difficile da molti punti di vista. Sarà molto importante il lavoro nelle prove. Vedremo come arriveremo domenica, la mia velocità sarà fondamentale per recuperare". Parliamo di Sepang. Hai rimpianti? "Purtroppo non avevo altra scelta. Rimpiango solo di essere andato largo e di non aver seguito la mia traiettoria normale, ma a parte questo è meglio parlare di questo weekend. Carmelo (Ezpeleta, ndr) e il team mi hanno chiesto di non parlare di Sepang e della settimana scorsa e su questo sono d'accordo. Bisogna solo pensare alla gara". Ma come si sente Valentino Rossi come uomo oltre che come pilota? "Più che arrabbiato sono deluso, mi dispiace non potermi giocare una chance che mi ero costruito dall'inizio dell'anno e forse anche prima. Alla resa dei conti mi si toglie la possibilità di giocarmela, quello un po' mi amareggia, però... bisogna accettarla. Queste sono le regole del gioco". Sarà la tua sfida più grande? "Sarebbe stata la sfida più grande se fossi partito nella griglia normale. Partendo da ultimo non so cosa aspettarmi. Sarà già una prova dare il massimo rimanere concentrato e fare ua bella gara. Ma non dipenderà solo da me". Questa situazione cambierà qualcosa per l'anno prossimo, anche per quanto riguarda i rapporti con Jorge Lorenzo? "Per l'anno prossimo per quanto riguarda rapporti con Lorenzo, non lo so, bisognerà vedere tanti fattori. Ho già il contratto con Yamaha, sono contento di correre, ho voglia, realisticamente non cambierà niente. Passate due settimane dopo Valencia secondo me tornerà tutto normale. "Molte cose cambieranno però l'anno prossimo, dalle gomme all'elettronica, cambierà anche il livello. Alla fine dell'anno prossimo deciderò se continuare o no..." Quante possibilità pensi di avere di vincere il titolo? "Onestamente non lo", risponde un Rossi sconsolato. "Certo la gara è lunga, 30 giri sono tanti, ma partendo da ultimi c'è poco da fare strategie. Dobbiamo fare l'assetto giusto, anche scegliere lagomma giusta, vedendo le condizioni del tempo". Eri già partito dal fondo dello schieramento in Qatar, nel 2004. "Sono passati tanti anni... Una cosa è certa. Tutti i miei uomini sono concentrati. Cercheremo di prendere questo come una motivazione positiva". Cosa ti aspetti dagli altri piloti? "Un comportamento normale. Questo è lo sport. Dipenderà da me, se sarò veloce e forte abbastanza, recuperare posizioni in fretta". Valencia non è la tua pista preferita... "Ci ho vinto in passato ma ho sempre fatto fatica. L'anno scorso sono arrivato secondo dopo aver fatto la pole, e sono arrivato vicecampione. Nel 2006 ho fatto la pole e ho perso il mondiale. Quest'anno parto ultimo, speriamo di avere un risultato differente". Fiammetta La Guidara        

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