Rossi: "La MotoGP come il Cross delle Nazioni"

Rossi: "La MotoGP come il Cross delle Nazioni"
Marquez ha fatto il guardia spalle di Lorenzo, che fuori dalla pista non è stato migliore di Marc. Il nostro sport ha fatto una brutta figura.

Redazione

09.11.2015 ( Aggiornata il 09.11.2015 00:48 )

di Riccardo Piergentili Valentino Rossi ha perso il titolo iridato dopo essere stato in testa alla classifica mondiale per tutta la stagione. Dovrebbe essere arrabbiato (e sicuramente lo è) ma sembra il pilota più sereno, perché dopo il GP Valencia è consapevole che tutti hanno capito quello che è accaduto in pista, da Philip Island in avanti. Nel dopo gara di Valencia, Jorge Lorenzo ha dichiarato che Marquez lo ha rispettato perché lui (Lorenzo) era in lotta per il mondiale (leggi qui) ma è anche accaduto che Carmelo Ezpeleta, il numero uno della Dorna, si è avvicinato a Rossi, come se gli volesse chiedere scusa, mentre Valentino gli ripeteva "Cosa ti avevo detto? Te l'avevo detto giovedì o no?!". Mai si era visto Ezpeleta con quell'espressione. Raramente si era visto Ezpeleta nella zona delle interviste in quei momenti. Insomma, alla fine Marquez ha vinto la sua guerra personale con Rossi. La resa dei conti c'è stata ma l'immagine di Valentino è più solida che mai, mentre Marc, da ora in avanti, dovrà dimostrare di maturare come uomo, oltre che come pilota. Valentino Rossi (quarto classificato al GP Valencia della MotoGP): "È stata una gara davvero bella, dove sono stato sempre competitivo e non ho mai sbagliato. Nella seconda metà del campionato Jorge è stato molto bravo, però, fin quando le cose sono andate avanti normalmente, avevo 18 punti di vantaggio. Da Phillip Island, però, Marquez ha iniziato a fare il guardia spalle di Lorenzo ed è stato triste. A quel punto ho dovuto lottare con due piloti, tra parentesi molto forti. Sono contento perché oggi tutti hanno visto qual era il piano. Mi dispiace, perché il nostro sport ha fatto una brutta figura. Continuo a non capire il comportamento della Honda, che ha avvantaggiato una Yamaha ed ha impedito ad una RC213V ufficiale di vincere una gara. Qui a Valencia, infatti, Marquez non ha mai attaccato Lorenzo, mentre ha quasi buttato fuori pista il compagno di squadra, Pedrosa. Penso che Lorenzo non dovrebbe essere molto contento, perché questa MotoGP è diventata come il Cross delle Nazioni. Lorenzo ha meno colpe di Marquez, perché Jorge non avrebbe mai fatto quello che ha fatto Marc in pista. Però, alla fine, dopo quello che Jorge ha fatto fuori dalla pista, lo considero come Marquez. Gli spagnoli hanno fatto il biscottone, un po' come nel calcio, dove alla fine della stagione le squadre si mettono d'accordo per non andare in serie B. Mi aspettavo che sarebbe andata così. Ho solo un grandissimo rimpianto, la gara di Phillip Island, dove ero veloce e dove avrei potuto battere Lorenzo e chiudere il mondiale. In Australia c'è stato un bivio, dopo il quale non era possibile tornare indietro". Twitter: @Hokutonoken_79

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