Baz: "Una stagione inaspettata"

Il 2015 è stata una stagione di successo per Loris Baz. “Sono davvero orgoglioso della mia stagione, il debutto in MotoGP è stata una grande sfida per me, e sono felice di quel che ho ottenuto! Non mi sarei mai aspettato di lottare fino all’ultimo per il titolo Open”, ha detto il transalpino, intervistato da motogp.com. Provenendo dalla WSBK, c'erano inoltre dei nuovi tracciati da imparare? “Beh, ne ho avuti un paio in effetti. Tra questi, il mio preferito è stato l'Argentina, di sicuro! Austin invece è stato un po’ più difficile, ma era solo la nostra seconda gara”. Come hai trovato le nuove gomme Michelin? Come ti senti sulla nuova moto? “Sono davvero felice dei quattro giorni di test che abbiamo avuto. Ho avuto subito un buon feeling con le Michelin. E' un altro stile di guida, ma mi piace il modo in cui la mia Ducati e Michelin lavorano insieme! Di sicuro il prossimo anno saremo più vicini ai primi!” Senza più la classe Open, a cosa punterai nel 2016? “Con le nuove regole, come l’elettronica e le gomme, l'obiettivo è lottare per la Top 10. Anche in questo caso si tratta di una grande sfida, ce la possiamo fare!” Per la sua statura Loris Baz viene soprannominato #NotTooTall. E' questo è stato un hashtag molto popolare quest’anno. Ma nei test si sono avuti alcuni problemi di posizione sulla moto, poi risolti dal team a Jerez. Come sono stati risolti i problemi di posizione di guida? “Sono sempre stato #NotTooTall, sotto ogni punti di vista. Ma è logico che la prima volta sulla nuova moto abbiamo bisogno di maggiori regolazioni rispetto agli altri piloti. Sono il più alto e le moto sono fatte per pilota più minuti, ma già a Jerez abbiamo avuto un paio di cose che mi hanno fatto sentire a mio agio sulla moto. A Sepang dovremmo avere un altra posizione per poter essere più aerodinamici in rettilineo”.