Pol Espargarò: 'Riparto da zero'

Pol Espargarò: 'Riparto da zero'
"Con i nuovi regolamenti forse vedremo dei piloti satellite anche più veloci di quelli factory", dice Pol Espargarò

Redazione

21.01.2016 ( Aggiornata il 21.01.2016 11:16 )

Pol Espargaro ha parlato del suo 2016 a motogp.com in occasione della recente presentazione Yamaha Racing a Bercellona. "Sto vivendo in Andorra, sta nevicando molto ed è piuttosto freddo. Mi sto allenando anche con un po’ di Skimo (Sci / Alpinismo, ndr) e con una preparazione in alta quota per essere in forma per la prossima stagione. Non vedo l'ora di andare in Malesia per testare i nuovi pneumatici Michelin, la nuova elettronica e la nuova moto". Quanto incideranno le modifiche al regolamento introdotte per questa stagione? "Penso molto! Ma non sarà una cosa negativa, tutt’altro. Nel senso che assottiglieranno il divario tra i piloti, non solo nelle prove ma anche in gara. Se questi cambiamenti andranno nella direzione che Dorna e IRTA si prefiggono, cioè permettere a tutti di battagliare maggiormente e rendere le gare più divertenti, sarà veramente un bel campionato! Perché questo accada però dobbiamo lavorare molto. Yamaha deve impegnarsi e trovare un buon setting. Se riusciremo a far questo nel 2016 potremo essere con i migliori". Pensi che sarà possibile vedere i piloti dei team satellite vincere anche delle gare quest'anno? "Sì, speriamo che le modifiche portino a questo e, forse, vedremo dei piloti satellite anche più veloci di quelli factory ... Ma sarà difficile! Il team ufficiale riceve sempre molti aiuti e ha la possibilità di migliorare gara dopo gara, resterà lo stesso anche con alcune modifiche. Il nostro obiettivo è attaccare il più possibile e riuscire a stare vicini alle moto ufficiali, allora avremo fatto un buon lavoro". La stagione 2015 non è stata esattamente da incorniciare per voi, con le nuove regole proverete a ricominciare da capo? "Sì, sarà come partire da zero. La moto sarà completamente diversa. Penso che le componenti più importanti siano l'elettronica e le gomme, nel 2016 cambieranno. L'elettronica può farti accelerare, frenare, tenere abbassato l’anteriore e avere un controllo della trazione migliore. Praticamente tutto quello che accade in uscita di curva. Mentre le gomme sono l'unica parte a contatto con l’asfalto. Tutto questo cambierà e all'inizio non sarà così facile, dovremo lavorare molto". Sapete quale telaio e motore utilizzerete nei test di Sepang? "Non lo sappiamo ancora, inizieremo con la base dello scorso anno e il motore delle ultime stagioni. Non abbiamo ancora alcuna informazione su ciò che useremo. Lo sapremo in Malesia e vedremo anche le differenze con il team factory. Daremo una mano anche noi ai piloti ufficiali con le nuove parti. Se migliorano loro miglioreremo anche noi". Con le nuove gomme e la nuova elettronica i test di Sepang saranno un po’ una sorpresa per i tifosi. Sarà lo stesso anche per i piloti? "Sì, stavo ascoltando Valentino parlare alla conferenza stampa Movistar Yamaha e ha detto la stessa cosa. Honda, Ducati e Suzuki hanno però un vantaggio perché hanno completato alcuni test con le Michelin a Misano l’anno scorso. In più erano a Jerez con i loro team satellite. Suzuki ha poi provato in Malesia, quindi penso che siamo un po’ indietro rispetto a loro per quanto riguarda l'elettronica e le gomme. Solo in Malesia avremo una visione completa della moto e potremo iniziare a lavorare".

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