Phillip Island: Petrucci acquaman

Phillip Island: Petrucci acquaman
In una giornata caratterizzata dalla pioggia Petrucci sigla il miglior crono. Rossi sesto

Redazione

17.02.2016 ( Aggiornata il 17.02.2016 12:17 )

Sono partiti i secondi test ufficiali della MotoGP sul circuito di Phillip Island, notoriamente caratterizzato dalle variazioni climatiche repentine. E infatti la giornata è stata caratterizzata dall’instabilità climatica. I piloti del MotoGP  sono stati accolti da pesanti nubi che successivamente hanno bagnato a più riprese la pista. Il primo ad entare sul circuito è stato Dani Pedrosa di Repsol Honda con le gomme da bagnato. Il pilota spagnolo è stato presto seguito Tito Rabat e Cal Crutchlow, sempre su Honda.

MotoGP.com fa sapere che i portacolori Repsol hanno testato il nuovo motore 2016 ‘evo’ mentre Crutchlow e Rabat hanno montato il motore della passata stagione con una specifica simile a quella provata a Valencia sul finire dell’anno scorso. A causa della pioggia, però, nessun lavoro di grande importanza ha potuto svolgersi. In compenso si è avuto un primo contatto con le prestazioni sul bagnato della nuove gomme Michelin in versione anche intermedia e con la centralina unica Magneti Marelli. Valentino Rossi, che ieri ha compiuto 37 anni, ha provato la grande novità di Movistar Yamaha di quest’anno: il serbatoio del carburante posizionato nella parte posteriore della moto. Intanto, il suo compagno di scuderia Jorge Lorenzo ha completato 22 giri sul bagnato, di più di ogni pilota sceso in pista in condizioni ‘rain’. A metà del primo giorno anche Marc Marquez ha testato il nuovo pneumatico intermedio. Marquez ha festeggiato i suo compleanno proprio durante il primo giorno di test australiani e ha messo in tabella tempi un miglior passaggio di 1'35.354s. La speranza di un miglioramento delle condizioni dell’asfalto si è diffusa nelle ultime due ore di test quando la pista ha cominciato ad asciugarsi, molti piloti hanno anticipato il miglioramento uscendo dai box e sfruttando al massimo il breve lasso di tempo concesso fino alla chiusura delle prove. I piloti  Octo Pramac Yakhnich Danilo Petrucci e Scott Redding hanno montato le gomme da asciutto e sono usciti sul tracciato, ma un nuovo scroscio di pioggia ha fermato ancora i test fino a quando, a soli 20 minuti dal termine del primo giorno, le precipitazioni sono finite e l’asciugarsi del circuito ha permesso ai piloti di dedicarsi alle ridotte battute finali. Maverick Viñales e Bradley Smith in queste fasi sono stati i più veloci ma più lenti di Petrucci che ha fatto registrare il miglior tempo della giornata, 1'31.764s; il suo compagno di scuderia, Scott Redding, si è posizionato quarto in tabella tempi, 1.100s in più ma con un totale di 41 giri, meglio di ogni altro pilota in questa giornata di Phillip Island. Sia Crutchlow sia Rossi, che avevano fatto la maggior parte dei loro giri sul bagnato e perso la prima finestra di attività sull'asciutto, sono entrati nel circuito nei minuti finali per migliorare i loro passaggi; alla fine hanno fatto segnare il quinto e il sesto tempo. Pol Espargaro è stato un altro a beneficiare delle migliori condizioni della pista stabilendo un 1'33.126s che lo ha messo al settimo posto. I tre sono stati gli unici a restare vicini al leader della giornata, dentro i due secondi dalla vetta della classifica tempi. Jack Miller è tornato in sella alla sua Honda del team Marc VDS Racing in questa prima giornata di prove sul circuito di casa. Un infortunio alla gamba durante l’allenamento invernale lo ha costretto all’inattività per circa un mese. Il giovane di Townsville aveva in programma un minimo di 25 giri, utili per valutare il suo recupero. Le condizioni instabili del meteo però gli hanno fatto completare solo sei passaggi con il miglior tempo di 1'33.992s, il nono della giornata. Dietro al pilota australiano, Yonny Hernandez sulla GP14.2 di Aspar Ducati MotoGP Team e, a seguire, Iannone in decima posizione con la GP ufficiale. L’italiano ha solo tentato un’uscita nelle fasi iniziali della giornata quando, seppur con il cielo coperto, la pioggia non aveva ancora bagnato la pista. Il suo compagno di scuderia Andrea Dovizioso ha solo provato la moto ma senza registrare alcun tempo. Nessun pilota di Avintia, team satellite Ducati, ha invece preso parte alle prove viste le condizioni di forte instabilità climatica. Undicesimo Tito Rabat: il rookie della MotoGP ha fatto registrare il suo miglior passaggio di un 1'35.273s al ventottesimo giro. Dodicesimo Marquez che non ha migliorato il suo 1'35.354s della prima parte della giornata. Con soli due giri di pista Aleix Espargarò ha chiuso il primo giorno di test a Phillip Island in tredicesima posizione davanti a Laverty. Takuya Tsuda, collaudatore Suzuki, ha provato nel breve lasso di condizioni favorevoli e l’obiettivo del team Suzuki era testare il nuovo cambio completamente seamless, parte importantissima per la moto giapponese. Purtroppo questo lavoro specifico necessita di condizioni ottimali e i due piloti Espargarò e Viñales si sono concentrati su una prova più generale sulla nuova moto. Il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo ha chiuso sedicesimo in classifica tempi davanti a Dani Pedrosa. I test proseguiranno domani 18 febbraio, l’inizio è previsto per le 09:45 locali .

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