Aprilia, i test di Losail

Aprilia, i test di Losail
"Portiamo a casa alcuni problemi di gioventù da risolvere e la conferma che la nuova moto ha un comportamento dinamico migliore", dice Albesiano.

Redazione

24.02.2016 ( Aggiornata il 24.02.2016 10:59 )

Quello appena concluso a Losail, in Qatar, è stato il primo vero test del nuovo progetto MotoGP di Aprilia. I tre giorni di prove hanno infatti visto l'Aprilia Racing Team Gresini al lavoro sulla nuova RS-GP, il prototipo interamente sviluppato a Noale che verrà impiegato nell’ imminente Campionato del Mondo MotoGP 2016. Nonostante il recentissimo debutto di un progetto completamente nuovo c’è molto ottimismo nel box Aprilia. Alvaro Bautista e Stefan Bradl hanno iniziato subito l'opera di sviluppo, riconoscendo subito nel nuovo prototipo un promettente margine di miglioramento. Non è possibile citare una singola area su cui concentrare gli sforzi: la nuova RS-GP non condivide nulla se non il know-how maturato con i precedenti progetti Aprilia. È una MotoGP completamente nuova, in ogni componente, senza compromessi, sviluppata sulla base delle informazioni raccolte nella stagione 2015 con le moto-laboratorio. Le reazioni a questa vera prima per la casa veneta, una test a suo modo epocale. “Dopo il test iniziale di Aragon con i piloti collaudatori, Alvaro e Stefan, i nostri due portacolori in pista, hanno iniziato a conoscere la nuova Aprilia RS-GP", ha commentato Romano Albesiano, responsabile Aprilia Racing. "Sono stati tre giorni di lavoro intensi e molto positivi questi in Qatar. Portiamo a casa molte informazioni, alcuni problemi di gioventù da risolvere, ma soprattutto la conferma che la nuova moto ha un comportamento dinamico sensibilmente migliore della 2015. Ci aspetta un percorso di sviluppo importante e forzatamente molto accelerato, ma siamo confidenti che sarà una stagione in crescendo verso un livello decisamente interessante”. “Ascoltare i commenti positivi dei nostri piloti dopo i primi chilometri percorsi in sella a una moto completamente nuova e è stato emozionante", spiega Fausto Gresini, Team Manager. "La RS-GP sembra nata molto bene, Alvaro e Stefan hanno avvertito un netto miglioramento del comportamento dinamico rispetto alla moto 2015. Ora ci aspetta un grande programma di sviluppo, siamo consapevoli però di partire da una base molto concreta”. Anche i piloti si dicono soddisfatti di questo test privato in Qatar. “In questi tre giorni abbiamo scoperto la nuova moto, lavorando tanto, con uscite di pochi giri visto che si trattava del primo vero test con la RS-GP 2016", dice Alvaro Bautista. "Ovviamente non siamo al 100% ma la base di partenza è molto buona, credo che il nostro livello già ora sia simile a quello di fine 2015, con la differenza che siamo solo all’inizio: abbiamo un grande margine di sviluppo mentre con la vecchia moto eravamo al limite. Dobbiamo sistemare ancora molte cose ma sono contento del lavoro fatto da Aprilia, nei prossimi test spero di poter iniziare a mettere le basi per la nuova stagione”. "Il test è stato davvero importante, la prima presa di contatto con la nuova moto", spiega Stefan Bradl: “La prima impressione è stata veramente buona. Avverto una marcata differenza rispetto alla vecchia moto, siamo nella giusta direzione. Al momento il mio feeling è buono, nonostante ci aspetti un lungo lavoro prima di poterci dichiarare soddisfatti. Era prevedibile in questo inizio, si tratta di un progetto completamente nuovo e decisamente impegnativo, ma possiamo davvero dire di essere partiti con il piede giusto”. Le Aprilia RS-GP torneranno in pista in Qatar tra pochi giorni per i test ufficiali IRTA che precederanno la prima gara stagionale.

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