Test MotoGP: Lorenzo al comando

Test MotoGP: Lorenzo al comando
Il primo giorno di test della MotoGP, in Qatar, è stato dominato da Lorenzo, seguito da Viñales e Rossi, protagonista di una caduta, senza conseguenze.

Redazione

02.03.2016 ( Aggiornata il 02.03.2016 23:05 )

di Riccardo Piergentili Il primo degli ultimi tre giorni di test (questa volta in Qatar), che anticipano l'inizio del mondiale MotoGP, è stato dominata da Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ha inflitto un distacco pesante sia al suo diretto inseguitore, Maverick Viñales (+482 millesimi), sia a Valentio Rossi (+442 millesimi). I test sono iniziati alle 16:00 di Losail ma all'inizio si sono visti pochi piloti in pista: Michele Pirro, Hiroshi Aoyama e Takuya Tsuda. INIZIO COL BOTTO - Poi, con l'entrata in scena di Marc Marquez, la musica è cambiata. Molto veloce anche Scott Redding, in sella alla Ducati del Team Pramac. Avvio sfortunato per valentino Rossi, caduto alla curva 10, per fortuna senza conseguenze. Una caduta anche per Aleix Espargaró. Lo spagnolo, come Rossi, è tornato ai box sulle sue gambe ed ha potuto proseguire i test. SFIDA A TRE - La seconda metà della sessione è stata caratterizzata dalla sfida a distanza tra Andrea Iannone, Maverick Viñales e Jorge Lorenzo, che ha lasciato gli avversari senza speranze quando ha fermato il cronometro a 1'55.452, un tempo lontano dall'1'54"113 che nel 2015 aveva consentito ad Andrea Dovizioso di partire dalla pole position ma comunque migliore rispetto a quelli degli altri piloti. Solo i primi tre, infatti, sono riusciti a scendere sotto il muro dell'1'55". PrintLetterQualifyReduced.pmt MAVERICK CONTINUA A VOLARE - Viñales ha continuato a stupire, come Phillip Island. Il pilota della Suzuki è stato costantemente tra i primi della classe e ora le sue prestazioni non possono più essere considerate un caso. Il terzo posto di Valentino Rossi conferma che la Yamaha è già abbastanza a punto e che, comunque, digerisce bene le gomme Michelin. AVANZANO LE DUCATI - Alle spalle di Yamaha e Suzuki ci sono le Ducati. L'armata rossa è capitanata da Andrea Iannone, che ha girato a lungo, chiudendo la giornata a quota 53 tornate. Alle spalle di Iannone, l'inglese Scott Redding, il sorprendente Hector Barbera, in sella alla Desmosedici GP14.2, poi Andrea Dovizioso, abbastanza vicino ai suoi compagni di marca ma a quasi 1" da Jorge Lorenzo. LE HONDA ARRANCANO - Al termine del primo giorno di test, il miglior pilota Honda è stato Cal Crutchlow, ottavo, a 1"058 da Lorenzo. Marquez, dopo un buon avvio, ha chiuso il suo test in decima posizione. A Dani Pedrosa è andata anche peggio: tredicesimo, a 1"458 da Lorenzo. Le prestazioni dei piloti del Team HRC testimoniano che le RC213V non sono ancora a punto. Sarà a causa dello scarso feeling con le gomme Michelin, sarà per l'elettronica ancora non a punto. I fatti dicono che la Honda ha ancora da lavorare, anche se la sensazione è che, alla fine, quando ci saranno dei punti in palio, Marquez e Pedrosa saranno competitivi... Twitter: @Hokutonoken_79

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