Hernandez: Puntiamo alla top ten

Hernandez: Puntiamo alla top ten
"Credo che se avessimo avuto più pneumatici a disposizione avremmo ancora abbassato il nostro miglior crono", dice Hernandez sui test in Qatar
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Redazione

14.03.2016 ( Aggiornata il 14.03.2016 16:18 )

Yonny Hernández è determinato a di far bene nel motomondiale, che tra meno di sette giorni partirà dal Qatar. Il pilota Aspar Team ha lavorato duramente sulla sua GP 14.2 durante i test invernali facendo costanti progressi in ogni sessione di prove entrando, proprio nel terzo giorno in Qatar, nei migliori dieci tempi. Stare nella top ten è il suo obiettivo dichiarato della stagione. "I primi due test in Malesia e in Australia sono stati duri", ha detto Yonny Hernández a MotoGP.com. "La moto era nuova, il team anche e mi sono dovuto abituare. Per fortuna sono stato in grado di farlo in fretta e siamo riusciti a risolvere alcuni problemi di elettronica iniziali. "In Qatar abbiamo trovato la strada e l’ultima giornata di test, con un buon set-up, mi sentivo bene in sella. Il team è stato bravo a raccogliere i dati e ho impostato un ottimo passo che mi ha permesso di entrare nei primi dieci tempi in classifica. Siamo positivi e sono determinato a fare bene nel ritorno a Losail settimana prossima. Le aspettative saranno alte e le gomme Michelin, pur con già qualche mese di lavoro alle spalle, potranno dare anche qualche sorpresa speriamo buona per noi. "Il nostro obiettivo è restare costantemente nei primi dieci o dodici. Sarebbe bello finire la prima gara nella top ten. Qualunque cosa accada faremo del nostro meglio", ha aggiunto Hernández. Il motore è il punto della Ducati sembra essere il punto di forza, da quanto dichiara Hernández. "In Qatar ha un’ottima resa e le nove gomme Michelin si adattano bene alla Ducati; come visto anche dal ritmo di Barbera, come dimostrato da Baz e da noi l'ultima giornata di test dove abbiamo fatto un un buon tempo sul giro", spiega Hernández. "Credo che se avessimo avuto più pneumatici a disposizione avremmo ancora abbassato il nostro miglior crono. Penso che dovremo sfruttare al meglio i primi GP dal momento che alcuni nostri rivali diretti devono ancora trovare la condizione migliore. "Abbiamo ancora da lavorare sull'elettronica. Anche se è la stessa moto che ho guidato l'anno scorso, devo ancora adattare il mio stile di guida alle gomme Michelin visto che il set-up è nuovo". Chi può vincere il titolo? "Lorenzo sembra molto forte, ma anche Viñales. Mi ha sorpreso anche la scuderia Avintia. Rossi ha lavorato a modo suo, con discrezione: quando pensi che sia attardato eccolo lì con i migliori. Sono certo che lui e Lorenzo duelleranno ancora per il titolo iridato nel 2016". Qual è il tuo obiettivo principale della stagione? "È presto per fissare obiettivi ma penso che essere nei primi dieci o dodici a fine campionato è una bella sfida. Lotterò duramente per questo".

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