Tempi alla mano, sembrava l’unico ad avere (forse) i numeri per poter contrastare lo strapotere di Jorge Lorenzo e invece
Marc Marquez si è dovuto accontentare del terzo posto, anche a causa di una
Honda non troppo veloce sul rettilineo.
Punti buoni per il mondiale e ottima base di partenza per una stagione che lo vedrà di nuovo protagonista.
“Ho dato il massimo – spiega Marc – il finale di gara perfetto sarebbe stato chiudere al secondo posto però rispetto ad Andrea perdevo molto in accelerazione e recuperare il gap che prendevo sul dritto non era affatto semplice. All’ultima curva ci ho provato, era l’ultima possibilità che avevo ma non è andata bene”.