Bradl: "Difficile spiegare la caduta"

Bradl: "Difficile spiegare la caduta"
"La mia sensazione è stata una perdita di aderenza su entrambe le ruote alla curva 15. In ogni caso l'avvio è stato positivo", spiega Stefan Bradl

Redazione

23.03.2016 ( Aggiornata il 23.03.2016 17:11 )

Al GP del Qatar Stefan Bradl era lanciato con la sua Aprilia all’inseguimento dei primi punti in classifica per la nuova moto di Noale ma è caduto alla curva 15.

Anche la gara di Losail per Stefan Bradl, pur nell’amarezza, ha il grande significato di aver condotto la neo nata Aprilia RS sulla griglia di partenza del Campionato del Mondo MotoGP. Il finale per il portacolori Aprilia Gresini però non è stato quello sperato. Bradl stava tentando di risalire in classifica andando ad impensierire il compagno di box Bautista; dopo averlo agganciato ed essere entrato in zona punti è caduto all'undicesimo passaggio. “Alla partenza mi sentivo bene, il feeling migliorava giro dopo giro e anche i tempi di conseguenza", commenta Stefan Bradl. "Difficile spiegare la caduta, dobbiamo analizzare bene i dati per capire quale sia stata la causa. "La mia sensazione è stata una perdita di aderenza su entrambe le ruote alla curva 15. In ogni caso l'avvio è stato positivo, sono riuscito a scendere sotto 1:57s proprio in gara, significa che la confidenza sta arrivando giro dopo giro. "Ora sarà importante sfruttare al massimo i dati raccolti e iniziare un altro buon weekend in Argentina”. La RS-GP 2016 ha dimostrato però di essere un progetto dalle grandi potenzialità sulle quali costruire l’avventura Aprilia in MotoGP e il pilota tedesco ci riproverà sicuramente dal circuito di Termas de Rìo Hondo.

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