MotoGP, Q2: Marquez, pole col botto

di Riccardo Piergentili Marc Marquez ha ottenuto la pole position nel GP Argentina della MotoGP, però la prestazione dello spagnolo va analizzata tenendo conto di diversi fattori. La sua Honda RC213V, infatti, non è ancora a punto e a Termas de Río Hondo è Marquez (non la moto) che sta facendo la differenza. Il problema è che, per essere il più veloce, Marc sta andando troppo spesso oltre il suo limite, come lui stesso ha ammesso: "Fatichiamo, specialmente nel secondo intertempo. Devo spingere al massimo in staccata e... sono caduto due volte! Quindi dovrò aumentare il ritmo in qualche altro punto, perché domani ci sarà la gara e dovrò stare attento". MARQUEZ VORREBBE USARE LA GOMMA MORBIDA MA... - Marc Marquez ha messo a punto la sua moto per sfruttare la gomma morbida, però, dopo l'inconveniente tecnico accaduto a Scott Redding durante la FP4 (il battistrada della copertura posteriore si è staccato dalla carcassa), la Michelin potrebbe vietare l'uso dei pneumatici soft, costringendo i piloti a montare quelli a mescola media. Per Marquez non sarebbe la scelta migliore: "Mi trovo a mio agio con la gomma morbida, però forse non potrò usarla. Dovrà stabilirlo la Michelin. Spero di potere montare la soft, perché con la gomma media non ho un buon feeling". POTREBBE RIPETERSI IL DUELLO DEL 2015 - Valentino Rossi (secondo), dopo un difficile avvio di weekend, ha trovato una buona messa a punto della sua M1 ed è riuscito addirittura a piazzarsi davanti a Jorge Lorenzo (terzo). Sarà Valentino il primo inseguitore di Marquez e potrebbe ripetersi il duello del 2015, che come molti ricorderanno è terminato con un contatto tra i due piloti e la caduta dello spagnolo. Quest'anno, però, ci saranno due variabili in più: una si chiama Lorenzo, l'altra Michelin...