Verso il GP delle Americhe

Verso il GP delle Americhe
Anche il GP delle Americhe inizia sotto il segno delle difficoltà: la tempesta sull'aeroporto di Tucuman sta rendendo il trasferimento in Texas

Redazione

06.04.2016 ( Aggiornata il 06.04.2016 16:02 )

Quello in Argentina è stato un fine settimana intenso e ricco di imprevisti. La classe regina è stata soggetta al regime del flag-to-flag che ha imposto il cambio di moto a circa metà corsa. L’incidente del giorno prima a Scott Redding ha imposto un cambip di organizzazione nella fornitura di gomme e la pioggia caduta nella mattinata ha aggiunto un ulteriore punto interrogativo ad una situazione già non lineare. Intanto anche il GP delle Americhe inizia sotto il segno delle difficoltà: la tempesta che si è abbattuta sull'aeroporto di Tucuman, il più vicino a Termas di Rio Hondo, sta rendendo difficile il trasferimento in Texas. Quasi tutti i voli sono stati cancellati e molti sono stati costretti a sperimentare delle alternative: così il team Pramac si è spostato via terra a Buenos Aires. Un viaggio di 16 ore con l'autobus per percorrere 800 km per poi volare a Houston. In Argentina Marc Marquez è stato il pilota capace di adattarsi al meglio agli imprevisti. Con la sua vittoria ora il pilota Honda guida la classifica iridata con 41 punti e negli Stati Uniti potrà allungare ancora visto il grande feeling dimostrato con il tracciato americano: due vittorie nei due precedenti GP in Texas. Valentino Rossi in Argentina ha conquistato una utilissima seconda piazza e ora è secondo anche in campionato a 8 punti da Marquez. Le sue possibilità di fare 20 punti di bottino sembravano scarse ma la mavovra di Iannone che si è autoeliminato colpendo anche Dovizioso gli ha aperto la strada del podio. Ed è cerco che nel GP delleAmeriche Rossi cercherà di cambiare le statistiche che per ora vedono un Marquez vincente. Jorge Lorenzo ha faticato molto in Argentina: dopo uno start dalla prima fila si era ritrovato al centro del gruppo e nel tentativo di recuperare, è caduto. Il pluricampione del mondo ora deve lasciarsi alle spalle la brutta giornata sudamericana e tornare in forma per il GP del Texas. Al momento Lorenzo è quarto in classifica generale con 25 punti a 16 da Marquez. Dani Pedrosa ha corso una gara di costanza e di impegno seppur staccato dai più veloci; un atteggiamento che alla fine ha dato dei risultati inattesi con una insperata terza piazza. Ma a fine gara Pedrosa ha ammesso le condizioni non ancora ottimali della sua RC213V. L’Argentina comunque significa il terzo posto iridato a 14 punti dal compagno di box e attuale leader mondiale. In Argentina Andrea Iannone e Andrea Dovizioso erano lanciati verso un doppio podio. Dall’asfalto del circuito di Termas de Rio Hondo Dovizioso si è rialzato e ha spinto la sua moto fin sotto la bandiera a scacchi, conquistando il tredicesimo posto e tre punti in classifica iridata. Ora è quinto dietro a Lorenzo grazie al secondo posto di Losail. Iannone invece è ancora a zero punti e in Argentina subisce l’ulteriore penalizzazione di 3 posizioni in griglia negli Stati Uniti e un punto in meno sulla patente. Dovizioso è sempre andato bene in Texas mentre l’obiettivo del suo compagno di scuderia è lasciarsi alle spalle il brutto inizio di stagione e fare bene. Anche Maverick Viñales ha buttato via una bella gara in Argentina e punti preziosi per la sua posizione in campionato dove adesso è decimo. Il pilota catalano ha dimostrato però che il team Ecstar è da vertice e potrà confermare, con punteggio, queste aspettative negli Stati Uniti. Uno dei protagonisti del GP in Argentina è stato Eugene Laverty, Aspar team MotoGP, che ha raggiunto il suo miglior piazzamento in MotoGP. Con i problemi iniziali al suo prototipo e successivamente risolti, Laverty ha costantemente migliorato i suoi passaggi finendo la gara come il miglior pilota satellite. La sfida fra i piloti non ufficiali è più accesa che mai tra l’irlandese che ha 17 punti, Pol Espargaro, Monster Yamaha Tech3 a 19 punti e Hector Barbera, Avintia Racing a 18. Il team Aprilia Gresini è entrato nelle prime dieci posizioni in Argentina, un grande risultato per il progetto veneto che dal Qatar ha iniziato a muovere i primi passi. Stefan Bradl si è piazzato al settimo posto, Alvaro Bautista lo ha seguito da vicino al decimo. La moto italiana farà altri passi significativi in Texas con i due piloti attualmente al tredicesimo e dodicesimo posto in classifica generale Cal Crutchlow portacolori LCR Honda, Yonny Hernandez del team Aspar MotoGP e Loris Baz, Avintia Racing, stanno vivendo un inizio di stagione difficile. Nessuno dei tre è stato in grado di terminare i primi due GP del 2016 a causa delle cadute.  

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