“Uno dei miei obiettivi principali del GP era finire la gara e ci sono riuscito. Tuttavia sono deluso perché abbiamo fatto una buona partenza e il mio passo era buono, la modifiche apportate alla moto durante il fine settimana mi hanno dato qualche cosa in più". Questi sono stati i commenti di Yonny Hernandez, che dopo avere interpretato della prestazioni non soddisfacenti in Qatar e in Argentina è arrivato determinato ad Austin e ha conquistato i primi punti con la Ducati del Team Aspar.
Scattando dalla diciottesima posizione in griglia di partenza,
Yonny Hernandez si è ritrovato in zona punti solo dopo un giro conquistando l' undicesima posizione. Sfida nell’ordine
Alvaro Bautista, Aprilia Racing Team Gresini, poi il compagno di box Eugene Laverty. Nei passaggi finali Hernandez non resiste all’attacco di
Tito Rabat, pilota Estrella Galicia 0,0 Marc VDS,
e alla fine è quattordicesimo.
“Dall' ottavo giro le gomme mi hanno rallentato, deteriorandosi, hanno iniziato a cedere e ho perso delle posizioni", spiega Hernandez.
"La cosa positiva è che abbiamo raccolto due punti e finito la gara, ora possiamo andare ad Jerez e fare meglio su uno dei mie tracciati preferiti”.