Rossi: A Le Mans serve essere veloci

"A me piacerebbe fare uguale a Jerez però sarà difficile", annuncia Valentino Rossi, che a Le Mans punta a replicare il successo colto due settimane fa sul tracciato spagnolo. "Questa è una pista dove la nostra M1 negli ultimi anni con Bridgestone è andata sempre bene. Bisogna capire come andrà con le Michelin e con le Michelin rispetto ad altre moto", aggiunge Valentino subito dopo la conferenza stampa. "E bisogna avere anche una moto che stacca forte. Ci sono molte frenate importanti, bisogna avere un buon bilanciamento e una buona moto per frenare forte, ma bisogna affrontare anche le curve difficili. Sei veloce se riesci a frenare profondo. "I miei avversari qui sono fortissimi: Lorenzo è sempre andato bene, ma anche Marquez è molto veloce. E poi bisogna fare attenzione anche alle Ducati, con Dovizioso e Iannone". Ma cosa è cambiato a Jerez? "Nelle ultime gare abbiamo trovato un buon setting di base. Mi trovo bene, riesco ad inserire la moto in curva velocemente. Per prima cosa domani mattina dovremo vedere se va bene anche qui, se avrò le stesse sensazioni". Per il momento Valentino Rossi non ha elaborato strategie particolari. "Non è solo una questione di strategia, bisogna andare veloci e non è sempre semplice, questa è una pista difficile. Bisogna capire anche le condizioni meteorologiche che durante il weekend possono anche cambiare più volte", continua Rossi. "Nel 2014 e nel 2015 qui ho fatto due belle gare, non ho vinto ma sono arrivato secondo e mi sono trovato bene". C'è una curva, la 1, particolarmente veloce... "La curva1 è veloce e spaventosa: arrivi velocissimo in sesta marcia. Dalla scorsa stagione il tracciato è cambiato, adesso abbiamo una via di fuga maggiore ma la curva è diventata piùt tecnica, ed è difficile trovare la traiettoria giusta, soprattutto nella seconda parte". Ci sono tante voci sul prossimo compagno di squadra di Rossi al posto di Lorenzo. Su questo Valentino non si sbilancia. "Ne so quanto voi, negli ultimi giorni ci sono state molte voci su Pedrosa e penso che come secondo pilota Movistar voglia un pilota spagnolo. C'è forse anche Rins dalla Moto2, ma credo che Pedrosa e Vinales siano i più probabili, anche se non so in che percentuale. Sono due piloti diversi: Pedrosa è  forte e veloce, ha dimostrato il suo potenziale ma è un po' più in là con gli anni, Vinales è anche lui molto veloce, ma ha meno esperienza in MotoGP. Per me non fa differenza. Ho un buon rapporto sia con Pedrosa che con Vinales". Fiammetta La Guidara