di Federico Porrozzi
Mar Marquez ci ha messo la famosa toppa. La sua
Honda, rispetto alle
Yamaha e alle Ducati, paga a Le Mans dal punto di vista della trazione ma lui, di grinta e di cattiveria, è riuscito a limitare i danni, chiudendo al secondo posto le qualifiche della MotoGP e guadagnando di diritto il ruolo di primo avversario dell’alieno Lorenzo per la gara di domani.
“Mi sarebbe piaciuto maggiormente essere sempre secondo ma più vicino a Jorge – spiega l’alfiere Honda Repsol – lui è stato molto veloce e ha fatto due giri davvero fantastici ma dietro di lui siamo tutti vicini: io, Vale, le due Ducati ed Espargaro… speriamo di poter fare un buon lavoro in gara. Cosa mi aspetto? Jorge ha i numeri per fare la differenza e andare via e per me, salire sul podio vorrebbe dire aver fatto un buon lavoro. Nel warm-up, comunque lavoreremo per cercare di essere ancora più vicini a Lorenzo”.