Mugello, Marquez: "Perdiamo in accelerazione"

Marc Marquez si è battuto come un leone per conquistare la vittoria al GP del Mugello, e alla fine ha concluso al secondo posto per appena 19 millesimi da Lorenzo. Dopo un ultimo giro al cardiopalma fra sorpassi e controsorpassi  con la Yamaha.

"Mi sono divertito molto, sapevo che saremmo stati molto vicini... Purtroppo non riuscivo a superare Jorge nelle staccate al limite", dice Marquez. "Abbiamo lavorato sulla velocità di punta per tutto il weekend. Ho corso molti rischi per vincere ma non ci sono riuscito: purtroppo perdiamo ancora in accelerazione, per la prossima gara dobbiamo cercare di progredire.  L'accelerazione mi sta mancando un po' dall'inizio dell'anno.

"Alla fine ho provato a spingere un po' di più e ho fatto un bel sorpasso ma prendendo molti rischi. Sapevo che (Lorenzo, ndr) poteva sorpassarmi prima del traguardo, perché la sua moto va molto bene in accelerazione. Ma io ho fatto il 100% quindi sono molto contento. Ci sono mancati quei 2-3 km orari sul rettilineo. Per la prima volta, però, scopro cosa significa perdere una gara negli ultimi 50 metri.

Si potrebbe dire 'bentornato Marquez', perché in questa gara non si è visto il 'ragioniere' di sempre, ma un pilota molto aggressivo che ha rischiato il tutto per tutto.

"In questa gara sono andato al limite, ma proprio per questo andavo lungo, finivo fuori dalla traiettoria perché avevo un po' più di difficoltà. Dobbiamo ritrovare il livello del 2014. Oggi non ho pensato al campionato. Quando ho visto che Valentino era fuori mi sono detto: me la gioco. Se perdo 25 punti, li perdo da Jorge (Lorenzo, ndr)".

E invece almeno 20 punti li ha portati a casa, rimanendo secondo in campionato.