Se non è la gara perfetta, poco ci manca.
Valentino Rossi ha vinto il
Gran Premio di Catalogna 2016, classe
MotoGP, impiegando sei giri ad arrivare al primo posto e mantenendolo fino alla fine, se si esclude qualche chilometro tra il giro numero 20 e il 23, quando
Marquez le ha
provate tutte per mettersi davanti. Ma alla fine, il pilota
Honda si è dovuto arrendere alla migliore messa a punto della
Yamaha, che è arrivata nelle fasi finali della gara stressando meno le
gomme. Così
Rossi ha potuto vincere una gara - la decima sul circuito del Montmelò - iniziata dalla
quinta casella in griglia di partenza.
Il pilota di Tavullia, appena dopo la partenza, era sceso fino all’ottavo posto, ma poi la sua rimonta è stata inesorabile. Già al secondo giro, Rossi ha recuperato tre posizioni con una sola staccata al fondo del rettilineo, segnando subito il giro più veloce, dopodiché, alla curva 10 ha superato Pedrosa ed è partito alla caccia di Lorenzo e Marquez che erano primo e secondo. Il numero 93 è stato superato al quinto giro, mentre il numero 99 a quello successivo.
Evidentemente, il lavoro fatto nel warm-up, dove Rossi era stato il più veloce, ha portato i risultati sperati in gara, ma anche i 20° aggiuntivi (rispetto a ieri) di temperatura dell’asfalto hanno avuto il loro peso. Anche Andrea Iannone era andato bene nel warm-up, piazzandosi terzo, ma ha buttato all’aria la sua gara quando al giro 16 ha provato a sorpassare Lorenzo alla curva 10, per agguantare il quinto posto, che appariva alla sua portata.
La differenza di velocità tra le due moto in staccata era troppo alta e, nonostante un ultimo tentativo di frenata con la gomma posteriore alzata, la Ducati numero 29 ha abbattuto la Yamaha del Campione del Mondo. Al terzo posto si è piazzato Daniel Pedrosa, che ha condotto una gara ordinata, resistendo, nelle fasi iniziali, ai disordinati attacchi di Vinales, che alla fine si è comunque piazzato quarto.
Giornata nera, infine, per la
Ducati, con
Dovizioso che non è riuscito ad andare oltre al settimo posto, superato anche dalle moto clienti di
Espargaro (Yamaha Tech3) e
Crutchlow (Honda
LCR). Alle sue spalle, ottavo, si è piazzato
Bautista con
l’Aprilia, al suo migliore risultato stagionale. Al nono e al
decimo posto, sono arrivate le altre due
Ducati di
Petrucci e
Barbera.
In ottica campionato, considerando soprattutto gli zero punti di Lorenzo, la vittoria di Rossi è stata quanto mai importante e gli ha consentito di portarsi a 22 punti dal nuovo leader del mondiale Marquez, che a sua volta è diventato leader, guadagnando dieci punti su Lorenzo. Da segnalare anche la stretta di mano tra Rossi e Marquez, avvenuta prima di salire sul podio, quando ancora si trovavano accanto alle moto.