Assen, Dovizioso: "Non ci sono scuse"

Assen, Dovizioso: "Non ci sono scuse"

"Io e Valentino sapevamo di essere i più veloci e ci siamo spronati per andare più forte possibile, ma alla fine abbiamo sbagliato tutti e due", dice Dovizioso

Redazione

27.06.2016 13:37

La pioggia battente ha condizionato il GP di Assen, obbligando la Direzione Gara ad interrompere la gara dopo 14 giri mentre Andrea Dovizioso, partito dalla pole position, era al comando seguito dalla Ducati di Danilo Petrucci e dalla Yamaha di Valentino Rossi.

Al secondo via, con la griglia definita dalla classifica della prima frazione e disputata su 12 giri, Dovizioso è scattato bene ed è transitato al secondo posto al termine della prima tornata, ma è poi scivolato alla curva 12 e si è dovuto quindi ritirare.

"Ovviamente sono molto deluso perché avevamo fatto un bel weekend e nella prima parte di gara ero primo in condizioni molto difficili, ma poi ha cominciato a scendere davvero troppa acqua ed è stata giusto fermare la gara", ha detto Dovizioso. "In realtà quello che è successo nella seconda partenza è che tutti abbiamo montato la gomma posteriore morbida, che aveva molto più grip ma ha creato ancora più problemi all’anteriore, che è il motivo di tutte le cadute che ci sono state tra sabato e domenicai. Io e Valentino sapevamo di essere i più veloci e ci siamo spronati per andare più forte possibile, ma alla fine abbiamo sbagliato tutti e due", continua il 'Dovi'.

"Non ci sono molte scuse quando uno cade, perchè vuol dire che hai fatto un errore, ma quando ci sono così tante cadute in due giorni sull’acqua è importante capirne la ragione”, conclude Dovizioso.

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