MotoGP, Miller: "Avevo dubitato di me stesso"

Con la vittoria ad Assen Jack Miller ha scritto una pagina di storia: è il primo pilota che dalla Moto3 vince nella massima classe senza passare dalla Moto2.

Una vittoria liberatoria per Miller, che ha visto l'inizio della stagione segnato dopo un brutto infortunio ad una gamba nel precampionato. La precaria condizione fisica non è servita a tener lontano Miller dalle critiche in questo inizio campionato e l’impennata estrema sotto la bandiera a scacchi di Assen è una risposta a tutto coloro che avevano dubitato di questo pilota molto amato.

A oltre una settimana di distanza, Jack Miller è ancora immerso nella vittoria.

"Non riesco ancora a crederci, è stata sicuramente una delle più belle sensazioni che abbia mai provato”, dice il pilota del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS.

Gli ultimi giri devono essere stati interminabili...

“Erano condizioni difficili nelle quali dovevo stare concentrato sull’obiettivo", dice Miller. "Poi la mente inizia a pensare a molte altre cose, è facile sbagliare quando si è convinti di raggiungere già il risultato. Il mio obiettivo principale era riuscire ad arrivare al traguardo rischiando il meno possibile. Mi sono concentrato al massimo solo sui miei tempi per concludere la gara”.

Dopo la vittoria la felicità è stata tale che Miller ha urlato, tanto da perdere la voce. E' stata una bella risposta nei confronti dei suoi detrattori.