Lo spagnolo della Honda rifila quattro decimi all’ottimo Barbera e mezzo secondo a Rossi. Petrucci in seconda fila, due cadute per Lorenzo
Al Sachsenring sono andate in scena le due sessioni di qualifiche utili per stabilire la griglia di partenza per la gara MotoGP di domani. Nella Q1, i due piloti più veloci sono stati Danilo Petrucci (Ducati) e Jorge Lorenzo, riuscito a rientrare tra i migliori dodici delle Q2 insieme all’italiano nonostante la scivolata (senza conseguenze) in cui è incappato nell’ultimo minuto della prima sessione.
IANNONE CRASH, SORPRESA BARBERA - Le Q2 iniziano con la caduta di Andrea Iannone, in grado poi di rialzare la moto e di tornare in pista. I più veloci nelle prime battute sono Marquez e Barbera: il portacolori Honda Repsol spinge e fa segnare il miglior tempo ma è l’altro spagnolo della Ducati satellite ad andare in testa, sfruttando al meglio il traino di Marc. Terzo provvisorio è Rossi, seguito dal suo futuro compagno di squadra Vinales.
MARQUEZ NON SI PRENDE, LORENZO ANCORA GIU’ - Al giro successivo, però, Marquez si scrolla di dosso Barbera e riesce, con un ultimo settore da manuale, a prendersi la prima posizione. A due minuti dal termine altro colpo di scena, con Lorenzo protagonista della seconda caduta in un’ora (la terza del week-end). Petrucci e Pol Espargaro, intanto, centrano la quarta e la quinta piazza. Nelle battute finali sia Marquez che Barbera migliorano i rispettivi limiti (1’21”160 Marc e 1’21”572 Hector), conquistando la pole position e il secondo posto sulla griglia di partenza.
ROSSI, PRIMA FILA IMPORTANTE. CHE PETRUCCI! - Terzo rimane Valentino Rossi, che nel finale non riesce a “liberarsi” di Hernandez e a chiudere un giro pulito. Alle sue spalle un grande Danilo Petrucci, che porta la “vecchia” Ducati in seconda fila con un tempo identico a quello del pesarese. Gli faranno compagnia Pol Espargaro (Yamaha) e Maverick Vinales (Suzuki).
In terza ecco Dovizioso, Espargaro (Aleix) e Iannone, nella top ten nonostante la scivolata. A proposito di cadute, Lorenzo è undicesimo dietro ad un opaco Dani Pedrosa e al colombiano Hernandez.
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