MotoGP, KTM si prepara al gran debutto di Valencia

MotoGP, KTM si prepara al gran debutto di Valencia

Nell'ultimo round della stagione il debutto di Kallio nella classe regina. Ma per KTM è un ritorno: nel 2005 aveva fornito i motori per i prototipi Proton della scuderia di Kenny Roberts senior

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Redazione

29.07.2016 10:56

KTM si sta preparando per schierarsi al via della classe regina nel 2017 con la line up formata da Bradley Smith e Pol Espargaro, in sella alla RC16.

Ma non sarà la prima volta in assoluto che la Casa austriaca parteciperà alla competizione motociclistica più seguita al mondo; già nel 2005 è stata infatti il fornitore di motori per i prototipi Proton della scuderia di Kenny Roberts senior. Inoltre e di grande importanza, la sua presenza nella classe Moto3 partita nel 2004 con la vittoria di Casey Stoner al GP di Malesia.

La Casa di Mattighofen, oltre a vantare un solido lavoro nella classe minore e un’apparizione nella massima serie, può anche fregiarsi del debutto nella cilindrata intermedia nel 2005 con la vittoria al GP di Turchia e, prima del ritiro nel 2008, di otto vittorie arrivate con Hiroshi Aoyama e Mika Kallio.

Nel 2014 Pit Beirer, direttore sportivo KTM, ha annunciato ufficialmente che il progetto RC16, sarebbe andato avanti con i simboli distintivi delle moto austriache come ad esempio il telaio in acciaio color arancione.  A fine 2015 il prototipo ha fatto il suo debutto ufficiale in Austria guidato dall'ex pilota MotoGP Alex Hofmann, portacolori Kawasaki, Ducati e Aprilia, sviluppatore per questa del progetto RSV4 in World Superbike.  

Alla prima uscita è seguito poi un test a Valencia dove ad Hofmann si è aggiunto Mika Kallio e nel progetto è entrato Mike Leitner, già capo meccanico di Dani Pedrosa.

All’intenso sviluppo invernale avvenuto nel reparto corse è seguita la prima prova del 2016 sulla pista andalusa di Jerez de la Frontera e, in questa occasione, a Hofmann è subentrato un altro pilota dalla grande esperienza, Randy De Puniet già coinvolto in passato nel progetto di Suzuki nella massima serie.

De Puniet e Kalio sono poi rimasti in Spagna per il successivo test valenciano durante il quale i miglioramenti sono stati molti e la nuova RC16 si è dimostrata dotata di una buona base. Le condizioni climatiche non sono state delle migliori ma ciò nonostante il team KTM ha fatto grandi progressi con l’elettronica, oggi comune a tutti i prototipi della MotoGP.

De Puniet, Kallio e la scuderia si sono trasferiti poi  sulla pista di Brno notando un grande ed ennesimo miglioramento della moto e, nel quarto test dell’anno avvenuto sulla pista di Misano Adriatica, in sella alla nuova creatura per la classe regina è salito Karel Abraham, poi tornato in Repubblica Ceca con Kallio per lavorare sul miglioramento della percorrenza in curva.

Da qui il nuovo impegno a Jerez e poi il successivo test in Malesia per quello che è stato un 2016 di intenso lavoro. Dopo qualche modifica e miglioria, l’ultima tappa in ordine cronologico per il team arancione al Mugello, con ancora un protagonista della stagione attuale: Tom Luthi, pilota Moto2. Mancano ancora sei mesi alle prove ufficiali di Valencia che chiudono l’anno ma in qualche modo aprono quello successivo, la squadra KTM sarà impegnata in altri test privati.

Durante i test al Red Bull Ring nei quali  le RC16 sono scese in pista insieme alle altre moto della massima cilindrata e future avversarie in pista, KTM ha annunciato poi che farà il suo primo ingresso ufficiale in un GP a Valencia, nell'ultimo appuntamento stagionale. Ci sarà un solo prototipo, guidato da Mika Kallio che correrà al Ricardo Tormo come wild card.

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